Da un paio di settimane a questa parte molte trasmissioni televisive e importanti testate giornalistiche hanno riportato dichiarazioni ed interviste al presidente di Publiacqua a proposito del “deposito cauzionale” e del costo della bolletta dell’acqua a Firenze e in Toscana. Interviste e dichiarazioni in cui Publiacqua censurava la validità dei dati diffusi da un indagine di Federcosumatori Nazionale e da cui risultava che Firenze fosse al primo posto in Italia per costo della bolletta.
Dati virtulai si diceva, ricavati sulla base di un consumo medio di 200 mc del tutto virtuale dal momento che quella non era la media degli utenti di Publiacqua. “A noi le critiche non lasciano indifferenti, per questo ci siamo messi al lavoro e quanto segue è il risultato” fanno sapere da Federconsumatori Toscana.
- Tutte le analisi pubblicate dal Centro Ricerche Economiche della Federconsumatori hanno assunto a riferimento un consumo virtuale di 200 metri cubi annui per nucleo familiare - sarà un dato virtuale ma è certamente omogeneo per tutti;
- Nel corso di una nostra conferenza stampa abbiamo avuto modo di spiegare che, se anche avessimo assunto, a riferimento, 100 metri cubi il dato della Toscana avrebbe mantenuto il primato dei primissimi posti, si sarebbe solo scambiato il primo posto ed il terzo posto tra Firenze (200 mc) ed Arezzo (100mc).
Amara consolazione;
- Abbiamo predisposto, basando il calcolo sulle tariffe ufficiali autorizzate dai diversi Ato, un esame comparato sul costo effettivo di una bolletta riferita ad un consumo annuo di 127 mc - dato riferito al consumo medio effettivo da Publiacqua, ed abbiamo assunto a riferimento alcune importanti città - 2 del Nord, 2 del Centro e 2 del Sud - ,. proprio per non essere tacciati di faziosità, non abbiamo preso a riferimento le città meno costose.
- Bologna 110,82 euro
- Torino 98,00
- Mantova 97,77
- Roma 84,48
- Bari 130,17
- Firenze 238,6