Nell’ambito dell’uscita del suo nuovo saggio "Brigante se more", Eugenio Bennato sarà a Firenze il prossimo 14 novembre, alle 17, presso la Fnac del Centro Commerciale i Gigli, per incontrare il pubblico e raccontare le vicende e gli studi che lo hanno portato alla realizzazione dell’opera. Edito da Coniglio Editore e presente in tutte le librerie italiane dal 7 ottobre, il libro è un viaggio di approfondimento nel Sud, a partire dalla narrazione evolutiva della ballata più celebre di Bennato, "Brigante se more", divenuta un vero e proprio inno per migliaia di giovani legati al mondo della musica folk e popolare, e proseguendo verso una meticolosa analisi del fenomeno dell’emigrazione e del brigantaggio, cui Eugenio dedica da anni i suoi studi.
Quella parte di storia “non ufficiale”, legata a tante storie di ribellione, lotta e non asservimento alla retorica di Stato, è infatti, in questo contesto, materia di approfondita ricerca. In particolare, l’autore analizza la ribellione della gente meridionale all’invasione piemontese del 1860, ma dedica anche delle composizioni inedite all’affascinante e triste storia di alcuni tra i più combattivi briganti di fine Ottocento: Ninco Nanco, Carmine Crocco, Michelina De Cesare, personaggi dall’anima pura e implacabile che, vivendo le loro vite di battaglia e rapina, segnarono profondamente le divisioni e le lotte che sarebbero venute in quella che ancora conosciamo come Questione meridionale. Bennato racconterà dal vivo le sue “storie dei briganti” ed intonerà, tra gli altri brani, "Brigante se more", suo cavallo di battaglia scritto nel 1979 insieme a Carlo d’Angiò per lo sceneggiato televisivo "L’eredità della Priora" di Anton Giulio Majano, tradotto a tutt’oggi in decine di lingue e dialetti in tutto il continente. Ad introdurre il suo lavoro sarà il giornalista Giancarlo Passarella, fiorentino ma di origini lucane, della stessa terra cioè di Carmine Crocco e Ninco Nanco! Interverrà alla presentazione anche Renato Marengo, autore, giornalista e storico promoter di Eugenio Bennato.