Firenze celebra il centenario della nascita di Pietro Annigoni. Questo pomeriggio, nel salone dei Duecento, è stato esposta una maxiriproduzione del francobollo dedicato all’artista affiancata dall’originale dell’autoritratto dal quale è stata ricavata. "Manifestazioni di questo tipo rendono onore alla città – ha sottolineato nel suo saluto l’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi, in rappresentanza dell’amministrazione comunale – Pietro Annigoni è stato uno dei grandi uomini di Firenze.
La città sente questo artista suo e grazie all’impegno dell’Ente Cassa di Risparmio è stato possibile valorizzare le sue opere: il museo a Villa Bardini riunisce 6 mila pezzi tra dipinti, incisioni, sculture e disegni del pittore". "Questo museo – ha aggiunto l’assessore Di Giorgi – dovrà diventare un punto di riferimento per i ragazzi delle nostre scuole: qui c’è una testimonianza forte di un grande artista che ha lasciato un segno, risultato di un percorso che lo ha trasformato in un cittadino del mondo.
Firenze ha bisogno di ‘testimoni del tempo’ come Annigoni, capaci anche di raccontare le nostre emozioni". Subito dopo il saluto dell’assessore c’è stata la prolusione del direttore dei Musei Vaticani, Antonio Paolucci. Erano presenti Rossella Segreto Annigoni, il presidente dell'Ente Cassa di Risparmio Michele Gremigni e la responsabile per la filatelia di Poste italiane, Marisa Giannini. (fn)
