Il CIV 2010 è ad un passo dai titoli di coda, pronto per vivere il finale più atteso. Quello che dovrà assegnare ben 4 titoli su 5 e a cui il solo Alex Polita si presenta con tanto di “scudetto” già in cassaforte, nella Superbike. Tutto il resto è un grande punto di domanda a cui il circuito toscano darà risposta definitiva. Una gara per eleggere un poker di campioni: questo è ciò che accadrà a Scarperia dove si parte con le prove. Due giorni di prove libere, accesso libero in circuito. Sabato le qualifiche, domenica le gare.
Nella 125 Gp, Miroslav Popov pareva ad un passo dal trionfo, ma quello falso, di passo, collezionato nel round 6, ha riaperto totalmente i giochi. Adesso il baby pilota ceco guida sempre, ma con sole 5 lunghezze su Mauriello, vincitore dell'ultima gara e convinto più che mai di poter completare la rimonta miracolo. Resta favorito al casco tricolore anticipato Fabio Massei che nella Stock 600 non ha chiuso i conti, pur mantenendo un bel vantaggio su Zanetti, unico possibile rivale per il successo.
Diciannove punti non sono pochi, ma le tensioni di una gara dove non si può sbagliare, possono potrebbero essere l’avversario in più. Super bagarre nella 600 Supersport dove il ko di Lamborghini e la prudenza di Tamburini hanno aperto la strada per la vetta ad un Vizziello impressionante sull’acqua del Santamonica. In tre punti altrettanti piloti, senza dimenticare Migliorati e Dionisi, ancora in teoria corsa per il titolo. Brividi e spettacolo è il minimo che ci si possa aspettare al Mugello.
Nella Stock 1000 Ivan Goi ha allungato a + 15 il vantaggio su un troppo aggressivo Luca Verdini, fuori ad un amen dalla chiusura dell’ultima tappa. La corsa è comunque ancora aperta e i 25 punti della vittoria sono piatto troppo ghiotto per non rischiare il tutto per tutto. Della Superbike abbiamo detto. Polita si è già vestito di tricolore per il 2010 e adesso può disegnare gli scenari futuri.