Saranno consegnate domani le Chiavi della città alla Fondazione Tommasino Bacciotti, l’associazione benefica, senza scopo di lucro, dedicata al piccolo Tommasino, morto in tenera età per un una grave malattia. La cerimonia di conferimento si terrà alle 18 nel Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio. Le Chiavi della città saranno consegnate ai genitori di Tommasino, Paolo e Barbara. La Fondazione, che celebra quest’anno il decennale della sua attività, ha lo scopo di raccogliere fondi da devolvere ad attività di studio, assistenza e informazione sui tumori cerebrali infantili. Quest’anno poi è stato realizzato il progetto “Case accoglienza Tommasino”.
Dallo scorso mese di luglio sono attive sei Case accoglienza: si tratta di appartamenti che la Fondazione mette gratuitamente a disposizione delle famiglie dei bambini ammalati che vengono da fuori Firenze e sono in cura presso l’Ospedale Meyer. Uno degli appartamenti, situato in Lungarno Ferrucci, è di proprietà del Comune. La Fondazione ha provveduto alla ristrutturazione dell’appartamento, alla messa a norma di tutti gli impianti e all’arredamento. Oltre a questa Casa accoglienza, la Fondazione mette a disposizione delle famiglie dei bambini ammalati anche altri cinque appartamenti, grazie a un progetto realizzato in collaborazione con l’Ospedale Meyer e la Fondazione Meyer: si tratta di tre monolocali e due bilocali, situati in zona Careggi, vicino all’Ospedale Meyer.
Tutti i sei appartamenti sono gestiti dalla Fondazione Tommasino Bacciotti onlus. Nell’occasione del conferimento delle Chiavi della città la Fondazione, in collaborazione con il Museo dei ragazzi, ha organizzato nel pomeriggio delle visite alle sale segrete di Palazzo Vecchio per i bambini della scuola elementare. Le visite si terranno prima della cerimonia. (fp)
