Rischio infiltrazione malavitose negli appalti e nei subappalti nel settore edile: dal martedì’ 7 settembre in vigore il “Piano straordinario contro le mafie (Legge 136 del 13-8-2010)” inserito nella Gazzetta Ufficiale dal 23 agosto. Al via un’altra fondamentale rivoluzione per le tutte le imprese delle costruzioni italiane che dovranno adeguarsi ad un provvedimento importante e complesso dove, fra le diverse norme di delega volte a contrastare le infiltrazioni malavitose negli appalti e subappalti, trovano posto disposizioni di immediata applicazione che le imprese del settore, anche quelle più piccole, dovranno immediatamente rispettare. Oltre ad obblighi come quello di garantire la tracciabilità finanziaria dei pagamenti che, al di la delle migliori intenzioni, apporterà ulteriori complicazioni in un comparto dove la produzione di carta e burocrazia supera spesso quella di mattoni e calcina, spiccano le disposizioni sui tesserini di riconoscimento e sul trasporto del materiale nei cantieri.
Infatti, dal 7 di settembre sulla bolla di consegna del materiale trasportato in proprio dovranno figurare targa e nominativo del proprietario del mezzo mentre i tesserini di riconoscimento dei dipendenti dovranno essere integrati con la data di assunzione e l’autorizzazione all’eventuale subappalto; gli artigiani individuali dovranno invece aggiungere il nominativo del committente.