Finanziamenti a tasso agevolato per i cerealicoltori toscani

Le imprese del settore possono ottenere l’abbattimento dell’ 80% del costo degli interessi su operazioni di finanziamento a breve termine (durata massima 12 mesi) e altri vantaggi per far fronte alla situazione di crisi del settore.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 settembre 2010 15:14
Finanziamenti a tasso agevolato per i cerealicoltori toscani

Una boccata di ossigeno per i cerealicoltori toscani che possono accedere a finanziamenti a tasso agevolato. E’ diventato operativo da questa settimana il sostegno deciso dalla Regione nel mese di luglio e sollecitato con forza da Coldiretti, che chiedeva agli amministratori iniziative tempestive per far fronte all’emergenza e azioni strutturali, capaci di valorizzare la produzione toscana. “Per far fronte alla carenza di liquidità determinata dal crollo dei prezzi dei cereali nelle ultime due campagne le imprese potranno beneficiare di agevolazioni sui finanziamenti.

Questo ovviamente contribuirà a dare un sollievo immediato alle aziende del settore”, commenta Tulio Marcelli, presidente di Coldiretti Toscana. “Ma in ponte ci sono anche interventi, altrettanto importanti, studiati per restituire valore al prodotto all’interno della filiera. La Regione ha assunto un impegno preciso che concretizzerà con i bandi di filiera sul Psr di prossima emanazione”, conclude Marcelli. Intanto ecco nel dettaglio, il primo “salvagente”, varato dal governo toscano. Le imprese del settore possono ottenere l’abbattimento dell’ 80% del costo degli interessi su operazioni di finanziamento a breve termine (durata massima 12 mesi). L’importo dei prestiti ammessi al sostegno regionale è commisurato alla superficie a cereali coltivata nel 2010 e risultante dalla domanda PAC. Accedono all’intervento i prestiti, anche nella forma di cambiale agraria, concessi a tassi non superiori a quelli fissati nel protocollo di intesa fra Regione e Istituti bancari. Le imprese agricole, per incassare il contributo ad abbattimento degli interessi, sono tenute a presentare ad Artea, tramite i CAA ed entro il 31/12/10, una richiesta semplificata successivamente all’ottenimento del prestito o al rilascio della cambiale.

Grazie al contributo regionale il tasso netto dell’operazione che rimarrà a carico delle imprese agricole sarà di circa l’1%. Oltre ai finanziamenti concessi dal sistema bancario, beneficiano del contributo le operazioni di credito per l’acquisto di mezzi tecnici (sementi, concimi, antiparassitari, eccetera) effettuate dai Consorzi Agrari mediante le cambiali agrarie. La foto è tratta dall'album di Teo's photo su Flickr.

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