"Indagare a fondo le cause e condividere i dati raccolti in tempo reale con la popolazione": sono queste le linee di condotta che il vicepresidente della Commissione regionale IV, Sanità, Stefano Mugnai (Pdl) detta alla Regione circa l’anomala incidenza di mortalità per leucemie che si concentra tra Montopoli e Fucecchio per estendersi però ad ampie zone dell’Empolese-Valdelsa e del Valdarno. Dati inquietanti, quelli che affiorano da un’indagine condotta dalla Asl 11 e avviata su invito della giunta comunale montopolese: tra il 2004 e il 2008, nella Asl 11 si sono verificati 80 decessi contro i 56 che, secondo le stime, sarebbe ragionevole attendersi.
Si tratta di ben 5 casi annui in più, in media, rispetto alla mortalità regionale. Molti, tanto che su questi dati oggi stanno lavorando insieme alla Asl 11 anche Arpat, la Fondazione Monasterio/Cnr di Pisa, l’Università di Pisa e l’Ispo di Firenze. "E’ la stessa Asl 11 di Empoli – ricorda Mugnai – ad ammettere che 'nel Valdarno, e soprattutto nei comuni di Montopoli e Fucecchio, sono emersi scostamenti marcati' e ad impegnarsi per fornire nuovi dati entro ottobre. Per parte nostra ci impegniamo a monitorare attentamente la situazione ma anche – afferma il vicepresidente della Commissione Sanità – a verificare che ai cittadini sia data un’informazione corretta, tempestiva e puntuale ogni volta che ci siano nuovi dati.
Solo così, operando in trasparenza mentre si indaga sulle possibili cause di simile incidenza leucemica, si potrà evitare di generare inutili e dannosi allarmismi presso la popolazione".
