Chiuso il mercato parte l'analisi. Tanti i colpi fatti, qualcuno rimasto in canna. Un mare di nomi e pochi affari portati in porto. C'e' chi ha scelto la rivoluzione, vedi la Juve, e chi ha optato per l'attesa (caso dell'Inter). Nel mezzo le societa' che hanno preferito agire di fioretto piu' che di sciabola optando per cambiamenti mirati al miglioramento del proprio organico avendo un occhio, piu' che attento, al portafoglio. Sullo sfondo un dato su tutti. Ogni modifica ha ovvia necessita' di un periodo di adattamento.
Amalgare un gruppo non e' sempre facile. Per quanto precede, e' facile comprendere come Del Neri deve lavorare molto in tal senso: la sconfitta all'esordio a Bari e' un primo campanello dall'allarme. Capitolo due dedicato al Milan. Ibra non si discute. Con Pato saranno meraviglie. Ma i diavoli rossoneri hanno piu' pensato all'attacco che alla difesa: sara' una scelta premiante? Le condizioni di Nesta potrebbero gia' dare le prime risposte anche se gli esperti del mondo del pallone si sono gia' affrettati a mettere le due milaniste sullo stesso piano. Divario tecnico colmanto dunque? Il campo lo dira'.
Intanto, l'Inter, anche senza Balottelli, sembra ancora un passo avanti a tutte. Ranieri, perso Toni, voleva una forte prima punta. Boriello potrebbe rivelarsi acquisto davvero importante e presenza imponente accanto a Totti. Anche Prandelli gradira'. Attenti a non sottovalutare la Fiorentina di Mihajlovic. Corvino ha scelto il lanternino al posto del faro: ecco approdati in riva all'Arno D'Agostino e Cerci. Due ottimi elementi nel settore nevralgico del campo. Conservati i talenti: Frey, Gilardino, Vargas, Jovetic e Mutu.
La strada vecchia non e' stata lasciata e questa politica, con il tempo, potrebbe dare i suoi frutti. Citazione per il Parma che ha preso uno dei migliori giovani talenti del nostro campionato: Giovinco accanto a Bojinov rappresenta una fraccia davvero avvelenata nell'arco di Marino. Largo ai giovani e attenzione alla regola della nonna: "conserva perche' troverai". La saggezza vince sempre. GS nella foto, tratta dal sito ufficiale della Fiorentina, un momento della presentazione di Cerci approdato a Firenze