Presentata dalla Fondazione Sistema Toscana Film commission e Uisp Toscana, una rassegna di film, incontri, libri, discussioni a cura di Giovanni Bogani. Con il patrocinio di Coni Toscana / Museo del calcio di Coverciano / Firenze Magazine / Radio Toscana / Middle East Festival / Edimond editore / Canale 10 / La Nazione / Baroni & Gori Prima giornata. Domenica 30 maggio 2010 Anche libero va bene. Storie di un calcio diverso Ore 16.30 Cinema Odeon, via Sassetti 1 Proiezione Zemanlandia di Giuseppe Sansonna.
Documentario, 55’ All’inizio degli anni Novanta, una squadra di provincia sconvolge il calcio italiano. E’ il Foggia di Zdenek Zeman. Un manipolo di sconosciuti provoca sudori freddi a campioni costati miliardi. Lui, Zdenek Zeman, e’ il Bogart del calcio. Sigaretta, trench, amara ironia. Alla presenza del regista Giuseppe Sansonna, di Giuseppe Signori, goleador del Foggia e della Nazionale, e di Francesco Baiano, campione del Foggia di Zeman e della Fiorentina Ore 18, Spazio all’aperto “Piazza Strozzi2” Luigi Guelpa presenta i suoi libri Il tackle nel deserto, Sedizioni editore, e Da Marrakech a Bagdad.
Viaggio nel calcio di Allah, Limina editore. Introduce Giovanni Bogani Mille e una storia di calcio e di vita, nei paesi dell’Islam. Due libri che hanno il fascino del racconto, della favola, dell’inchiesta giornalistica. Alla presenza dell’autore Ore 19, Spazio all’aperto “Piazza Strozzi2” Presentazione del libro Il cavaliere nel pallone di Eugenio Berliri, Edimond editore. Silvio Berlusconi e il calcio: come ha fatto a diventare in pochi anni il presidente di uno dei club più vincenti d’Europa? Quali effetti ha prodotto il suo ingresso nello scenario del calcio? Un viaggio nel sistema calcio, nella politica, nella (irresistibile?) ascesa di un imprenditore.
L’introduzione al libro è di Gianni Rivera. Saranno presenti l’autore, Eugenio Berliri, e il responsabile delle edizioni Edimond, Bruno Vella. Conduce il giornalista Pippo Russo. Ore 20, Cinema Odeon. Aperitivo Ore 20.30, Cinema Odeon Venti di liberta’. Serata per Jafar Panahi L’anno scorso, Jafar Panahi – regista premiato in tutti i maggiori festival del mondo – è stato arrestato in Iran con l’accusa di preparare un film ostile al regime.
Non è stato ancora liberato, nonostante la mobilitazione del mondo della cultura internazionale. Matteo Renzi: che cosa vuol dire essere liberi? Un sindaco da sempre sensibile al tema dei diritti civili introduce i temi del film. Saluto di Ugo di Tullio, consigliere delegato da FST - Toscana Film Commission, di Ugo Bercigli, presidente della Uisp toscana, di Enzo Brogi del Consiglio regionale della Toscana, di Paolo Ignesti, presidente Coni Toscana Il cinema, la vita Una videointervista inedita di Erfan Rashid a Jafar Panahi Regia di Haider Rashid.
10’ Anteprima italiana Introdurranno la proiezione il giornalista irakeno Erfan Rashid e Vanna Vannuccini, inviato de “La Repubblica” a Teheran. Segue Offside di Jafar Panahi. Durata: 90’ Anteprima italiana In Iran, oggi. Una ragazzina vuole vedere una partita della Nazionale. E viene arrestata, per questo. Perché lì, per le donne, è proibito andare allo stadio. Una storia incredibile, raccontata con la leggerezza di una commedia. Orso d’argento a Berlino.
Anteprima italiana. Versione originale con sottotitoli italiani. Seconda giornata. Lunedì 31 maggio 2010 Febbre Mondiale. Ore 16.30, cinema Odeon Proiezione Kill the Referee Di Yves Hinat. Documentario. Durata: 77 min. Un documentario sugli arbitri, durante una grande manifestazione internazionale: gli Europei del 2008. Che cosa si dicono negli auricolari? Che timori hanno? Quali sono i loro segreti? Vedremo le paure, i dubbi, la solitudine di fronte alle decisioni di Howard Webb segue La solitudine dell’arbitro Incontro con l’arbitro internazionale Gianluca Rocchi Ore 18, cinema Odeon I “Pastis” di Marco e Saverio Lanza.
I “pasticci” video di Marco e Saverio Lanza sono una novità assoluta nel panorama video. Saverio, musicista per Pelù e Antonacci, e suo fratello Marco, fotografo di fama internazionale, hanno elaborato un modo molto speciale di fare video. Inquadrano gli spettatori, e l’effetto è sorprendente. Italian cadenza, 3’ Una partita della Fiorentina tra agitazione, timori, entusiasmi. Passione al 100%. La finale, 4’. La finale dei Mondiali 2006 puntando lo sguardo su due tifosi d’eccezione.
Un montaggio di gesti, esclamazioni, musica. A seguire Italia-Germania 4-3 La madre di tutte le partite in un racconto di Giovanni Bogani letto dall’attore Andrea Bruno Savelli Gigi Riva come Gassman, e la storia di quei 22 pazzi che si sono giocati la gioia e la delusione sette volte, nella roulette russa più bella della storia del calcio. Ore 19, spazio all’aperto: “Piazza Strozzi2” Franco Ligas, giornalista sportivo, introduce il libro La vita ai supplementari di Giovanni Galli, Rizzoli editore. Gli esordi in viola, i trionfi internazionali, le grandi emozioni.
E poi quel rigore impossibile da parare: la morte del figlio Niccolò. La forza di rialzarsi, di trasformare anche quel dolore in energia, in riscatto. E sullo sfondo, la rete più importante di tutte: quella degli affetti familiari. L’attore Andrea Bruno Savelli leggerà alcune pagine del libro L’ex calciatore Andrea Pazzagli accompagnerà con una performance musicale. Ore 20, cinema Odeon Aperitivo Ore 20.30, spazio all’aperto: “Piazza Strozzi2” A tu per tu con Aurelio De Laurentiis e Giovanni Veronesi Il regista di “Manuale d’amore” e di “Italians” racconta la sua passione per il calcio.
De Laurentiis, produttore e presidente di un club di livello europeo, racconta due mondi spettacolari. Lo spettacolo del calcio, quello del cinema. I capricci dei divi del set, quelli dei divi del pallone. Modera l’incontro Giovanni Bogani Ore 21.30, cinema Odeon Proiezione L’anno in cui i miei genitori andarono in vacanza di Cao Hamburger, durata: 91’. In italiano Brasile, 1970. Mentre tutto il paese impazzisce per i Mondiali, un bambino vede i genitori sparire per una misteriosa “vacanza”.
Il tocco leggero di un regista capace di esplorare i sentimenti personali e la grande ossessione collettiva. Alla presenza di Alberto Di Chiara, campione della Fiorentina e della Nazionale, di Giancarlo De Sisti, centrocampista dell’Italia di Valcareggi, e di Fino Fini, direttore del Museo del calcio di Coverciano e medico della Nazionale italiana per vent’anni. Presenta la showgirl Francesca Romeo Mercoledì 2 giugno 2010 Il cuore v(i)ola Fiorentina, una squadra unica al mondo La Fiorentina è una squadra anomala: ha sfiorato più volte la leggenda, senza mai abitarla stabilmente.
Il legame tra la squadra e i suoi tifosi è unico al mondo, però. E’ anomala, e affascinante, anche nella scelta dei suoi campioni: da Antognoni a Baggio, a Batistuta. Anomala persino la maglia, nata da un celebre errore di lavanderia. Ore 17.30, spazio all’aperto “Piazza Strozzi2” Il cuore V(i)ola Un montaggio di interviste inedite, immagini della storia viola, interviste con i campioni a cura di Lorenzo Marucci. 15’. Sarà presente l’autore, Lorenzo Marucci Omaggio a Narciso Parigi L’inno della Fiorentina raccontato dal suo interprete Ore 18, spazio all’aperto “Piazza Strozzi2” Giocare guardando le stelle. Un montaggio di immagini, interviste, goal di Giancarlo Antognoni a cura di Lorenzo Marucci, 15’ Ore 18.30 Primo piano su Giancarlo Antognoni Xavier Jacobelli, direttore di quotidiano.net, intervista una leggenda del calcio. I passaggi, i gol, le sconfitte.
L’ingresso in campo, giovanissimo, nel calcio che conta. Il successo. Poi la vita che ti fa goal. E ripartire. E in mezzo al successo, al denaro, all’attenzione dei giornali, pensare solo a una cosa: al pallone. E al prossimo lancio. Sempre più lontano, più perfetto. E rimanere fedele, sempre, a una città. Alla presenza di un altro indimenticato protagonista della storia viola: Roberto Galbiati. Segue Proiezione del video Adrian’s Suicide, 4’, di Marco e Saverio Lanza Quattro persone di fronte ad un dramma.
Almeno, così sembra… Un montaggio musicale, intriso di esclamazioni in vernacolo Consegna del premio Goal! Storie di calcio, storie di vita” a Giancarlo Antognoni Per la coerenza, la dignita’, il rigore della sua vita e della sua straordinaria carriera. Alla presenza di Stefania Ippoliti, coordinatrice delle attivita’ cinematografiche di Fondazione sistema toscana. Ciak, Goal. Cinema e calcio si assomigliano. Nella loro forma moderna, sono nati insieme: alla fine dell’Ottocento.
Nel 1893 il primo club italiano, il Genoa. Nel 1895 la prima proiezione pubblica dei Lumière, il treno che arrivava in stazione e fa goal negli occhi degli spettatori. Una partita di calcio dura un’ora e mezza. Anche un film, più o meno. E in mezzo, ci sono eroismi, sorprese, emozioni. Colpi di scena. Gioie inattese, brucianti delusioni. Emozioni da scorgere su volti con i quali ci identifichiamo, per i quali facciamo il tifo. George Clooney e Johnny Depp, da una parte. David Beckham e Cristiano Ronaldo, dall’altra.
Il cinema ha i suoi divi. Il calcio anche. Per chi è lo spettacolo? Per il pubblico. Per noi. Che esultiamo, speriamo, ci arrabbiamo, ci addoloriamo per un gioco che è geometria e cuore, intuizione e coraggio, matematica e caso. Corse possenti e microscopiche scelte di tempo. A volte serve un fisico bestiale. A volte basta l’insostenibile leggerezza dell’essere di Messi. A me, per esempio, il calcio piace quasi più del cinema. Lo trovo più imprevedibile di ogni film.
E più misterioso. Vorrei sapere che cosa c’è, nella vita di ogni campione. Dietro ogni storia di calcio c’è una storia di vita. Vorrei sapere come nascono quegli imprevedibili teoremi geometrici che portano, in modi sempre nuovi, a un goal. Qualche volta, calcio e cinema si sono incontrati, in un film. Noi abbiamo voglia di continuare a farli incontrare. Questi due giorni e mezzo sono solo un inizio. Mostreremo un film in anteprima nazionale, incontreremo campioni, scopriremo attraverso un libro cose che non sapevamo.
Se l’esperimento andrà bene, abbiamo molti altri film da presentare. Il viaggio è appena iniziato. Giovanni Bogani, direttore della rassegna