Brutta esperienza per un ventenne olandese che si trovava in un campeggio del capoluogo fiorentino per passare un periodo di vacanza. Le disavventure del giovane turista iniziano alle 02,00 dell’altra notte quando, in compagnia della sua fidanzata, si trovava nei pressi di Piazzale Michelangelo e, forse, per un bicchiere di troppo tra i due nasce un litigio. A questo punto la coppia decideva di dividersi ma, mentre la ragazza rientrava nel campeggio, il giovane decideva di farsi ancora due passi a piedi nelle vie circostanti.
Dopo un paio d’ore la ragazza riceveva una telefonata dal suo fidanzato che le chiedeva soccorso, riferendo di trovarsi ferito all’interno di una villa con una piscina vicino. Scatta l’allarme, anche perché il giovane non risponde più al telefono. Contattato il 113 dalla direzione del campeggio, si sono attivate immediatamente le ricerche degli uomini delle Volanti che hanno passato al setaccio tutte le ville con piscina situate nei pressi di Piazzale Michelangelo. Dopo quasi 3 ore dall’allarme, l’attenzione di una pattuglia veniva richiamata da un vicino di una villa di Via Galilei che sentiva provenire dall’interno delle invocazioni d’aiuto.
Nel giardino interno, veniva così trovato il giovane disperso con un braccio fratturato, con molteplici escoriazioni e con una grossa ferita che già gli aveva procurato un’abbondante perdita di sangue. Con il contributo determinante dei Vigili del Fuoco il giovane malcapitato veniva estratto dal giardino della villa, i cui proprietari erano al momento assenti, per poi essere trasportato a C.T.O. di Careggi per le cure del caso. Il giovane spiegava agli agenti intervenuti, che mentre si trovava in Via Galilei nello scavalcare una siepe si trovava su un muro di cinta coperto da folta vegetazione e inavvertitamente metteva i piedi nel vuoto precipitando per circa 5 metri nel luogo in cui poi è stato ritrovato.