“Stiamo lavorando molto bene - ha detto Cristiano Zanetti dal ritiro di Cortina - i carichi di lavoro si iniziano a sentire. Ad oggi le gambe sono un po’ appesantite, ma presto raggiungeremo il top a livello fisico. Siamo una squadra forte, abbiamo aggiunto qualità con acquisti importanti e forse ne arriveranno altri”. "Stesso carattere e stessa voglia di vincere che aveva quando era calciatore - parlando del mister - massimo impegno e serietà, credo che sia l’allenatore giusto per la Fiorentina”.
“Mi sento un giocatore importante e nessuno mi ha mai detto di andare via. La mia intenzione è rimanere per giocare le mie carte” questo il pensiero di Zanetti sulla sua permanenza gigliata. 4-2-3-1 di Prandelli e i 4-2-3-1 di Mihajlovic: “L’unica differenza è che gli esterni giocano un po' più larghi - ha spiegato - e di conseguenza i due centrali di centrocampo effettuano più cambi di gioco”. “Ben venga la moviola in campo, se riescono ad evitare errori come quelli che abbiamo subito noi la scorsa stagione”.
Ma oltre agli errori altrui, anche scarsa motivazione interna? “Credo che sia stata un anno lungo di partite - ha commentato - e basta, quando uno scende in campo vuole sempre vincere, le motivazioni non mancano mai ad un calciatore”. Ma qualcosa è mancato, o no? “A mio parere ci è mancata solo la continuità” e così ha concluso, lasciando ancora sospesa questa ombra scura sul finale della scorsa stagione dove, la continuità, se tale la possiamo comunque chiamare, si è evidenziata in negativo e l'auspicio dell'ambiente è che se ne siano tratti nel bene e nel male i dovuti insegnamenti da parte di tutti. Intanto questo pomeriggio sono rientrati i nazionali viola.
Per Gilardino, Montolivo, Kroldrup e Bolatti un po’di riscaldamento con i compagni e subito una full immersion di fondo tra isentieri di Cortina. Per gli ultimi arrivati non vale il riposo offerto dal tecnico per la mattinata di martedì, si alleneranno da soli. Il resto del gruppo si è dedicato al possesso palla, ai cross e agli affondi degli esterni con obbligo di incroci per i due attaccanti. A fine allenamento calci piazzati con supervisione di Mister Mihajlovic.
