La stagione 2010-2011 del Teatro Puccini di Firenze si aprirà con un importante anniversario: il 4 novembre infatti ricorrono 70 anni dall’inaugurazione della Manifattura Tabacchi e dell’annesso Teatro Puccini. Tale anniversario sarà celebrato con una mostra nella quale, attraverso fotografie, giornali e documenti dell’epoca, verrà ripercorsa la nascita del Teatro. La stagione di prosa debutterà con un eccellente ritorno: Paolo Rossi proporrà “Il mistero buffo di Dario Fo nell’umile versione pop”, un contenitore work in progress che coinvolgerà direttamente il pubblico conservando la ‘carica dissacrante‘ con cui il capolavoro di irriverenza nacque nel 1969. Per la prima volta in assoluto calcheranno il palco del Puccini Ambra Angiolini diretta da Giorgio Gallione (“La misteriosa scomparsa di W.”), Maddalena Crippa con “E pensare che c’era il pensiero” di Gaber-Luporini, l’ex magistrato Gherardo Colombo con un’inchiesta sull’unificazione d’Italia e sul suo artefice (“Processo a Cavour”) e Claudio Santamaria impegnato nel difficile testo di Koltès “La notte poco prima nella foresta”.
Infine Elio Germano, reduce dal successo come miglior attore all’ultimo Festival di Cannes, porterà in scena il monologo di Will Eno “Thom Pain (basato sul niente)”, di cui firma anche la regia. Un altro giovane talento del cinema italiano, Claudio Gioè, sarà protagonista del testo di Massimo Carlotto “L’oscura immensità della morte”. Novità sono in arrivo al Puccini: Paolo Poli debutterà con il nuovo spettacolo “Mare”, Bergonzoni, dopo due anni di assenza, ritorna con un nuovo monologo.
Neri Marcorè sarà protagonista, affiancato da Eugenio Allegri, di un reading/spettacolo tratto dai racconti di Roberto Saviano (“Terra Padre” al Saschall). La compagnia di danza Kataklò ritorna con “Love machines”, uno spettacolo ideato e diretto dalla fondatrice dell’ensemble Giulia Staccioli, dedicato alla grande figura di Leonardo da Vinci, artista della ricerca e ricercatore dell’arte. Marco Paolini porterà in scena “ITIS Galileo”, un racconto divertente, intimo e a tratti commovente, dedicato al dialogo tra generazioni. Graditi ritorni anche per Banda Osiris con “Fuori tempo”, Erri De Luca con “In viaggio con Aurora”, Giampiero Ingrassia con “Testimoni”, Mario Perrotta con “Odissea” e Moni Ovadia con “Rabinovich e Popov”. La comicità sarà protagonista negli spettacoli “Non c’è più il futuro di una volta” con il collaudato duo Zuzzurro e Gaspare e “Quello che gli uomini (ci) dicono” con una divertente e ironica Francesca Reggiani. Novità assoluta per Firenze sarà l’arrivo del circo caleidoscopico canadese L’Arsenal che porterà in scena al Saschall “L’Arca”, uno spettacolo in cui convoglieranno arte circense, musica, danza e multimedialità. Il Teatro Puccini inoltre ospiterà il talentuoso Giuseppe Battiston in un omaggio a Orson Welles, Nada in “Musicaromanzo”, Valerio Binasco in “Crociate”, testo di Gabriele Vacis liberamente ispirato a “Nathan il saggio” di G.
E. Lessing e infine la compagnia Catalyst con uno spettacolo incentrato sulle morti bianche “Lavoro da morire”, testo e regia di Riccardo Rombi, e il regista Massimo Chiesa con “Nemico di classe”. In replica a grande richiesta ritorna “Una corsa dietro al vento” di Occupazioni Farsesche del regista Riccardo Sottili sulla strage di piazza Fontana e gli anni di piombo. Sarà possibile sottoscrivere gli abbonamenti presso il Box Office di Firenze in via Alamanni 39 a partire dal lunedì 19 luglio.
Da mercoledì 1 settembre gli abbonamenti saranno in vendita solo presso la cassa del Teatro Puccini. Nella foto, una vecchia immagine del Puccini.