Giovedì 15 luglio nel giardino del Museo Archeologico Nazionale di Firenze Vincenzo Perrotta dà voce alle Eumenidi di Eschilo. Una tragedia nel verde, le Eumenidi di Eschilo - fra le tombe etrusche rimontate con cura filologica nel curatissimo giardino del Museo di via della Colonna - segna giovedì 15 luglio (inizio ore 21:15) il ritorno a Firenze, per il quarto anno, della manifestazione Archeologia narrante, organizzata dalla Fondazione Toscana Spettacolo insieme al Museo Archeologico Nazionale di Firenze/Sovrintendenza Archeologica della Toscana e alla Regione Toscana che ha inserito la manifestazione nell’importante iniziativa "Le notti dell’archeologia". È Vincenzo Pirrotta, fra gli esponenti di punta della ringiovanita tradizione del cunto siciliano a presentare queste Eumenidi ispirandosi, per la scena, alla visionarietà di Francis Bacon e per la recitazione ai ritmi musicali delle narrazioni poetiche non solo siciliane ma anche magrebine e nordafricane offrendo così una lettura di questo capolavoro decisamente personale.
La tragedia di Eschilo, dove si segna il passaggio dalla legge della vendetta a quella della giustizia, è recitata da Vincenzo Perrotta, pure traduttore e regista, e dalla sua compagnia, dando il massimo risalto alla musicalità delle parole e alla melodia dei versi per arrivare a mettere in scena un oratorio laico, forte e ricco di significati. Lo spettacolo è a ingresso libero fino a esaurimento posti. Info e programmi su www.fts.toscana.it e www.regione.toscana.it/nottidellarcheologia.