L'architettura finlandese non mira allo stupore, non abbraccia la cultura dell'immagine o le logiche del marketing; piuttosto persegue l'equilibrio, la misura, l'armonia con l'ambiente e con le esigenze dei suoi fruitori. Nell'edilizia residenziale , come si evince dalla mostra fotografica “Architettura contemporanea in Finlandia” in corso all'Accademia di Belle Arti sino al 31 luglio le abitazioni sono moderne, sobrie, accoglienti, realizzate spesso con materiali tradizionali –il legno su tutti-, circondate dalla natura con la quale l'architettura si pone costantemente in relazione.
Sono abitazioni che colorano l'immaginario poetico della casa, rielaborandolo in chiave contemporanea. Coerente con questa linea appare il nuovo scenario progettuale che si sta realizzando in Finlandia, Paese erede di una tradizione culturale che ha sempre posto l’uomo e le sue esigenze al centro dello spazio costruito e il pensiero sociale all'inizio del processo progettuale. "L'originalità dell'iniziativa -spiega la curatrice Arianna Callocchia- risiede nella possibilità di conoscere progetti realizzati negli ultimi anni e selezionati sia per la loro qualità, sia per la capacità di rappresentare un'architettura a misura d'uomo, fruibile e vivibile".
L'evento, promosso dall'Ambasciata di Finlandia in Italia insieme alla Fondazione Centro Studi e Ricerche Professione Architetto e prodotto da ATL - Association of Finnish Architects' Offices di Helsinki, presenta un modo di fare architettura indipendente dai più comuni esercizi stilistici padroni, dello scenario urbano e architettonico internazionale. Se la cultura progettuale finnica si è oggi emancipata formalmente dalla poetica di Alvar Aalto, sia pure attraverso un'attenta e doverosa disamina, essa mantiene costante l’attenzione verso il ruolo sociale, culturale, etico dell'architettura.
In un momento delicato per la trasformazione delle nostre città, la mostra lancia un messaggio attuale, positivo e sperimentato: l’architettura di qualità è capace di migliorare la vita dei cittadini e della società. Non è un caso che la Fondazione Centro Studi e Ricerche Professione Architetto accolga a Firenze "Experience… Finland"; l'obiettivo è avviare un confronto con la cultura internazionale a partire dal Paese scandinavo, sensibile alla qualità dello spazio urbano e architettonico, capace di ascoltare e interpretare le voci dei cittadini.
Oltre all'architettura, la mostra celebra il design finlandese. Fra gli oggetti esposti, l'installazione "The Tree" di Eero Aarnio per Martela e alcuni classici della Collezione Alvar Aalto prodotti da Littala. AL