Andrea Granchi: L’Adret et l’Envers

Un pittore fiorentino alla scoperta della realtà valdostana: trenta opere in mostra al Castello di Saint-Rhémy-en-Bosses.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 giugno 2010 16:28
Andrea Granchi: L’Adret et l’Envers

Sarà inaugurata presso il Castello di Saint-Rhémy-en-Bosses il prossimo 3 luglio alle ore 18 l’esposizione “L’Adret et l’Envers” dell’artista fiorentino Andrea Granchi, titolare della cattedra di Pittura all’Accademia di Belle Arti di Firenze. La mostra propone una trentina di opere fra tele ed affreschi, quasi tutte create per lo spazio espositivo di Bosses, oltre ad alcune sculture ed opere tridimensionali tutte legate al tema della “relazione dei contrari” molto seguito dall’artista che ha compiuto approfonditi studi, sia storici che antropologici, sulla realtà locale.

La mostra nasce dall’intenso rapporto e la frequentazione di Andrea Granchi con quella realtà che l’artista descrive così: “…E’ come se, scoprendo in Val d’Aosta l’Adret e l’Envers, questa straordinaria relazione tra luce e ombra, questo complesso legame tra due sponde opposte ma strettamente collegate di un mondo immenso, avessi all’improvviso riconosciuto un significato al mio lavoro condotto per anni con una ragione profonda che qui si è rivelata… In questo luogo del tempo e dello spazio ho ritrovato quei temi che ho inseguito per decenni…”. L’evento dona continuità al coraggioso programma di arte contemporanea per il Castello di Bosses ed è stato reso possibile grazie alla collaborazione degli Assessorati al Turismo e Arte, Trasporti e Istruzione e Cultura della Regione Autonoma Valle d’Aosta, molto attenti alle proposte culturali improntate alla logica della restituzione al popolo valdostano di strutture di valore storico-artistico. L'esposizione, patrocinata dal Ministero Istruzione, Università e Ricerca, dal Comune di Firenze – Quartiere 1 Centro Storico, dall’Accademia di Belle Arti di Firenze e dall’Accademia delle Arti del Disegno, è stata presentata nella Sala delle Adunanze dell’Accademia delle Arti del Disegno. Nel corso dell’incontro, il Presidente dell’Accademia Lugi Zangheri ha tratteggiato un profilo critico sull’attività dell’artista fiorentino Andrea Granchi titolare della cattedra di Pittura all’Accademia di Belle Arti di Firenze, dove ha progettato un Biennio di specializzazione con indirizzo in “Pittura e Arti multimediali”.

Granchi è stato uno dei protagonisti di quella particolare stagione dell’avanguardia degli anni ’70 che va sotto il nome di “Cinema d’Artista” (1969-79), ambito nel quale ha realizzato numerosi lavori e curato rassegne di carattere internazionale (1976-80) sia in Italia che all’estero. La mostra, che rimarrà aperta sino al 4 settembre 2010, è corredata di un bel catalogo “L’Adret et l’Envers “curato da Alessandro Parrella che presenta un racconto originale di Andrea Balzola e testi di Ursula Celesia e Maria Rosa Chiara. di Alessandro Lazzeri

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