Oggi, lunedì 21 giugno, la Provincia di Firenze consegna alla nuova ditta appaltatrice il cantiere per la realizzazione del nuovo raccordo stradale tra la SP 16 e la SP 56, in località San Biagio nel Comune di Figline Valdarno. I lavori, già avviati, erano stati interrotti nel novembre 2009 dalla ditta appaltatrice, alla quale è stato rescisso il contratto nel gennaio 2010. La Provincia aveva quindi incamerato circa 130.000 euro quale risarcimento danni tratto dalla polizza di garanzia. “Successivamente – spiega Laura Cantini, vicepresidente e assessore alle Infrastrutture della Provincia di Firenze - è stato fatto un intervento per la messa in sicurezza del cantiere e nel mese di maggio i lavori sono stati nuovamente aggiudicati all’impresa che si era classificata al secondo posto nella gara di appalto”.
La previsione per la durata dei lavori è di circa un anno e mezzo. “Finalmente – aggiunge la vicepresidente Cantini - potranno riprendere i lavori sul cantiere del nuovo raccordo. Un’opera importantissima per Figline e per l’intera zona perché libererà il centro abitato dal traffico di attraversamento, costituito anche da una notevole componente di veicoli commerciali, con una riduzione dell’inquinamento atmosferico e sonoro cui è soggetta la popolazione residente”. Il progetto per bypass stradale è nato dall’esigenza di liberare il centro abitato di Figline Valdarno dal traffico di attraversamento, in gran parte proveniente dal Chianti e diretto al casello autostradale di Incisa e viceversa. “La ripresa di questa opera – ha spiegato il sindaco Riccardo Nocentini – è un altro segnale importante della presenza della Provincia di Firenze sul nostro territorio.
Il collegamento tra le due strade provinciali, che vedranno anche la realizzazione di due nuove rotatorie, è di fondamentale rilevanza per Figline e permetterà di deviare il transito dei camper diretti verso le strutture ricettive della zona e dei camion diretti verso il cementificio di Greve, alleggerendo così il traffico del nostro centro urbano”. Note tecniche Il nuovo tratto che sarà realizzato ha una lunghezza di circa 750 metri e presenta un’intersezione del tipo a “T” in corrispondenza dell’innesto sulla SP 56 ed una rotatoria del diametro esterno di 50 metri in corrispondenza della SP 16.
Per agevolare e rendere sicuro l’innesto dei veicoli in rotatoria si è previsto anche l’adeguamento di un tratto della SP 16. Complessivamente, quindi, l’intervento avrà un’estensione di circa 1300 metri. La carreggiata avrà una larghezza complessiva di 9.50 metri, costituita da corsie di larghezza di 3.50 metri, oltre banchine laterali della larghezza di 1.25 metri. In rotatoria l’anello interno sarà composto da un’unica corsia di 6 metri oltre banchine di 1.25 metri. Al fine di rendere meno impattate l’opera è prevista la piantumazione di essenze autoctone ai margini del corpo stradale e nelle aiuole delle intersezioni. Per quanto concerne la fase di cantierizzazione dell’opera si prevede che questa debba avere un basso impatto sul traffico in quanto solo una volta che sarà completato il tracciato in variante si interverrà sulla viabilità esistente per la realizzazione degli svincoli, prevedendo l’istituzione di sensi unici alternati regolati da impianti semaforici.