Le BCC si confermano terza realtà bancaria della Toscana

Impieghi cresciuti del 9,2%, oltre quattro volte la media del sistema bancario: le Banche di Credito Cooperativo confermano il sostegno all'economia locale e la loro funzione anticiclica. 72.830 soci e clienti ed oltre 500.000 clienti.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 giugno 2010 15:05
Le BCC si confermano terza realtà bancaria della Toscana

Ad un anno di distanza dai festeggiamenti per il Cinquantenario, la Federazione Toscana BCC si è riunita a Firenze per la consueta assemblea annuale per la discussione ed approvazione del bilancio. Numerosi gli ospiti intervenuti, tra cui Stefano Casini Benvenuti, IRPET, Mons. Andrea Lombardi, Diocesi di Fiesole, Giulio Magagni, Presidente Iccrea Holding, Matteo Renzi, Sindaco di Firenze e Gianni Salvadori, Assessore Agricoltura Regione Toscana. Alla presenza dei vertici di tutte le 33 BCC Associate, sono stati presentati i numeri del bilancio 2009.

“Le nostre Banche, nonostante la grave crisi e la prevista riduzione degli utili, hanno continuato – ha detto il Presidente della Federazione, Giorgio Clementi – a sostenere l'economia del territorio: i numeri lo dimostrano. Dal punto di vista degli aggregati patrimoniali si evidenzia un aumento della raccolta diretta in linea con il restante sistema bancario, ma soprattutto si registra un incremento del 9,2% per quanto riguarda gli impieghi della clientela. Ovvero un dato superiore 4 volte rispetto a quello fatto registrare dalle altre banche: si conferma così il sostegno all'economia locale e la funzione anticiclica che le BCC svolgono quando l'offerta di credito del sistema si riduce”.

Conferma l'analisi il Direttore della Federazione, Roberto Frosini: “I dati di bilancio mostrano come le BCC si siano comportate con grande dignità, in particolare hanno mantenuto condizioni di prezzo contenute nei confronti di chi mostra segni di difficoltà e sono state parte attiva di accordi con varie categorie volti a sostenere le attività delle piccole e medie imprese. Così facendo si sono caricate di rischi e stanno soffrendo insieme ai loro soci e clienti con l'obiettivo finale di originare circuiti virtuosi di fiducia e speranza”. Il Sindaco di Firenze, Matteo Renzi, ha salutato l'Assemblea ricordando “l'importanza delle BCC sul territorio per il loro storico radicamento.

Siamo in un periodo dove c'è spazio per la crescita del Credito Cooperativo proprio per le caratteristiche specifiche delle banche stesse”. I principali dati al 31 dicembre 2009 fanno emergere che la Federazione Toscana BCC, con 2363 dipendenti ed oltre 280 sportelli, vede crescere la raccolta diretta del 9,7% e gli impieghi del 9,2% , confermando il Movimento del Credito Cooperativo come terza realtà bancaria regionale. La raccolta diretta è stata pari, in valore assoluto, a 10,7 miliardi di euro, gli impieghi a 9,4 miliardi mentre il patrimonio ha superato quota 1,3 miliardi, con un utile netto consolidato di 39,3 milioni di euro.

In Toscana le BCC hanno raggiunto quote di mercato pari al 9,8% sulla raccolta diretta e dell'8% sugli impieghi, raddoppiandole nel corso dell'ultimo decennio. Le BCC sono le uniche realtà bancarie toscane che hanno mantenuto centri direzionali e filiali operative sui territori dove sono nate e cresciute. Soci e clienti si attestano rispettivamente a 72.830 ed oltre 500.000 unità. Per il triennio 2010-2012 è stato confermato nel ruolo di Presidente Giorgio Clementi. Sono stati eletti vicepresidenti Florio Faccendi (vicario), Umberto Guidugli e Francesco Carri.

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