Pasquale Marino da Marsala. Anche questo nome è nella lista dei "papabili" per il dopo Prandelli. Con lui Di Carlo, Gasperini, Allegri, Dunga, Giampaolo ed altri ancora. La fantasia degli sportivi non ha limiti mentre Corvino è impegnato a riflettere sulla scelta giusta da fare. Prima di tutto, partiamo dai dati certi: l'annuncio ufficiale, relativo a Prandelli successore di Lippi in azzurro, non c'è. Tutto lascia presumere che l'attuale mister dei viola possa allenare Buffon e compagni dopo il mondiale ma nel calcio è sempre utile attendere: le soprese non sono mai risparmiate. Detto questo, proviamo comunque a fare chiarezza anche perchè la società gigliata non può attendere: pianificare è fondamentale in un calcio moderno in cui il tempo delle scelte è premiante.
Questo Corvino lo sa bene: anticipare le mosse è una delle sue prerogative migliori. Spazio dunque all'interpretazione dei segni e proviamo a dare una risposta. Marino. Bravissimo con i giovani, restio alle polemiche, un allenatore che ama le dinamiche di gruppo. Profondo rispetto dei ruoli, esperienza maturata anche nelle serie inferiori. Potrebbe essere lui l'uomo nuovo per guidare Montolivo e soci. Con Marino, Corvino (la rima è solo casuale) sa bene che la scelta gestionale potrebbe anche ricadere sulla "linea verde".
Una linea che il direttore sportivo non ha mai nascosto di amare e che prevede l'inserimento di calciatori di spessore che possano crescere nel presente per assicurare magie nel futuro. Senza dimenticare la migliore integrazione tra i campioni che, comunque, continueranno a fare le loro prodezze in riva all'Arno: Jovetic, Gilardino e Frey su tutti. Un allenatore abituato a lottare, a credere nei progetti a lunga scadenza, di indubbia serietà. Marino potrebbe vincere la concorrenza ed accomodarsi sulla panchina dello stadio Franchi.
Dopo tutto, lo stile è assolutamente vicino a quello prandelliano. Valori umani prima di tutto. A Firenze abbiamo imparato ad apprezzare soprattutto quelli in Cesare. L'uomo prima dell'allenatore. Corvino segue le tracce e studia. Non ci resta che aspettare. Giuseppe Saponaro nella foto mister Marino