I quattro consiglieri regionali della Lega Nord Toscana, Antonio Gambetta Vianna, Dario Locci, Marina Staccioli e Gian Luca Lazzeri, si sono riuniti oggi in Palazzo Vecchio, presso la sala incontri, assieme a Mario Razzanelli, capogruppo della Lega Nord in Consiglio comunale, per discutere delle problematiche fiorentine e della politiche che seguirà la Lega in Regione. “La Lega è espressione del territorio – hanno asserito all'unisono i quattro consiglieri regionali leghisti – e con noi in Regione ci sarà una vera forza di opposizione”.
Mario Razzanelli, capogruppo della Lega Nord in Consiglio comunale, ha messo in risalto le questioni fiorentine. “Le questioni di Firenze – dichiara – riguardano di riflesso l’intera Regione: Tav, aeroporto, bretella, Maggio Musicale, tramvia saranno temi che i due gruppi tratteranno nei diversi ambiti con unitarietà di metodo e di obiettivi. L’aeroporto è inadeguato – asserisce Razzanelli –, mentre sulla TAV la Lega ha sempre avuto un atteggiamento chiaro e coerente, dichiarandosi contraria alla stazione Foster, opera inutile e dai costi esorbitanti.
Per questo sosteniamo la posizione di Renzi, che ha compreso l’inutilità di tale opera e, dopo aver avallato la sua realizzazione durante la campagna elettorale del 2009, adesso sta lottando contro governo nazionale e regionale per cancellarla”. Anche il capogruppo e vice capogruppo del Carroccio Toscano, Antonio Gambetta Vianna e Marina Staccioli, si sono soffermati sulle tematiche chiave per Firenze “capitale della Toscana” l'ha definita Vianna, come il Maggio, la Tav e il potenziamento dell'aeroporto di Peretola. “La costruzione della pista parallela – ha sottolineato il capogruppo del Carroccio – è di assoluta necessità e darebbe a Firenze maggiore qualità dal punto di vista turistico e non solo.
In Regione porteremo tutte le questioni di Firenze per evitare uno sperpero di soldi, come rappresenta la costruzione della Tav, e fare in modo che il Maggio, vera espressione della cultura toscana, abbia i dovuti fondi”. Staccioli ha, invece, evidenziato “la grande sinergia che c'è tra i vari consiglieri della Lega in qualsivoglia Istituzione. Firenze – ha detto – non è attrezzata dal punto di vista della viabilità, delle infrastrutture e dei trasporti. Dato che ora il turismo è concentrato molto sulle navi da crociera, i turisti che approdano al porto di Livorno non hanno un collegamento tale che possa permettere loro di visitare Firenze in assoluta tranquillità.
Bisogna migliorare il problema di accesso al turismo – ha spiegato – e questo lo faremo presente in Regione”. Dario Locci, eletto nella circoscrizione di Arezzo, ha definito l'ingresso della Lega in Regione come “una svolta storica. La Lega – ha asserito – sarà un'opposizione di pungolo, un’opposizione incisiva. Dopo anni di un forte sistema di potere e la non presenza di una vera opposizione, la Lega rappresenta una linfa nuova e una forza libera dalle consorterie di carattere economico e politico.
La Lega Nord è l'unica vera forza federale”. “Come diceva Bartali, è tutto da rifare: ed effettivamente lo è”. Ha esordito, così, Gian Luca Lazzeri, segretario questore dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, che ha sottolineato il grande lavoro che c'è da fare e come Firenze sia “il baricentro politico ed economico della Toscana”.