Gli italiani che conseguiranno l’età pensionabile nel corso di questo e del prossimo anno (2010 e 2011) potranno consultare da casa il proprio estratto conto previdenziale in formato elettronico, collegandosi al sito dell’Inps, e potranno segnalare interattivamente le eventuali lacune presenti. Basterà essere in possesso del codice personale di accesso (il Pin si può richiedere online o via telefono), per garantire la necessaria riservatezza nel corso della consultazione.
“E’ l’avvio di una grande rivoluzione nei rapporti tra l’Inps e i cittadini – commenta il presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua – e ad essere al centro è doverosamente proprio il cittadino; noi siamo al suo servizio. Non sarà solo possibile leggere il proprio fascicolo previdenziale, ma si potranno verificare per tempo le eventuali anomalie”. Infatti oltre alla semplice consultazione, sarà consentito un alto grado di interattività: i cittadini potranno segnalare direttamente online i dati errati o mancanti, attraverso una procedura guidata sul sito, eventualmente allegando in formato digitale documenti utili alla definizione della richiesta.
La comunicazione della richiesta di variazione del proprio estratto conto previdenziale elettronico sarà così automaticamente protocollata e inoltrata alla sede Inps territorialmente competente per le necessarie fasi di lavorazione. Il sistema consentirà l’emissione di una ricevuta stampabile. “E’ un significativo passo in avanti verso l’autoliquidazione della pensione – aggiunge Mastrapasqua -, lo abbiamo detto pochi giorni fa presentando il Rapporto annuale Inps: l’obiettivo dell’Istituto è di raggiungere il 100% delle liquidazioni entro 30 giorni dalla domanda di pensione.
Con la diretta collaborazione degli interessati e con la possibilità di interagire via Web, sarà tutto più facile”. La novità è illustrata nella circolare in diffusione oggi dall’Inps. Tutti i dettagli saranno contenuti in una lettera inviata ai cittadini che raggiungeranno l’età pensionabile nel 2010 e nel 2011: si tratta di circa 200 mila italiani che conseguiranno in questo periodo i requisiti per la pensione di vecchiaia. Nel messaggio di corrispondenza sarà contenuta anche la sollecitazione a dotarsi gratuitamente del Pin, per rendere fruibile il nuovo servizio online.
Dopo l’estate l’operazione verrà estesa ai circa tre milioni di cittadini iscritti alla Gestione separata: anche loro, dotandosi di Pin, potranno consultare online il loro fascicolo previdenziale personale. “Un grande sforzo di necessaria trasparenza, per mettere tutti nelle condizioni di conoscere il proprio conto previdenziale – aggiunge il presidente Mastrapasqua – con l’operazione che avviamo in questi giorni non ci limitiamo a inviare una fotografia dell’esistente, ma forniamo ai cittadini la possibilità di seguire, giorno per giorno, settimana per settimana l’evoluzione del loro conto previdenziale e in più assicuriamo la possibilità di segnalare “in diretta” le incongruenze, gli eventuali errori o le lacune previdenziali di una intera carriera di lavoro”.
L’uso del Pin consentirà quindi a tutta la popolazione italiana assicurata all’Inps di abituarsi a leggere il proprio conto previdenziale online. Nello stesso spirito di un rinnovato servizio ai cittadini assicurati Inps, dalla fine del mese di maggio i lavoratori dipendenti attivi tra il 2005 e il 2009, potranno consultare sul sito Inps – sempre tramite il codice personale Pin – il proprio Cud previdenziale. “Si tratta di un’altra operazione che per dimensioni è colossale – conclude il presidente dell’Inps, Mastrapasqua – raggiungeremo 20 milioni di italiani, che grazie al servizio reso online potranno verificare la correttezza dei propri contributi previdenziali nell’arco del quinquennio indicato.
E con l’uso del Pin potranno anche loro verificare il progressivo aggiornamento della loro complessiva posizione previdenziale presso l’Inps”. Il Cud previdenziale contiene in modo analitico tutti i dati presenti sul quadro C del Cud e, analogamente a quanto previsto per l’estratto conto elettronico, sarà possibile per l’utente segnalare eventuali informazioni errate o mancanti. Anche in questo caso, una lettera a domicilio degli interessati informerà circa l’attivazione del servizio e solleciterà l’acquisizione del Pin necessario alla consultazione.