Mercoledì 12 maggio si terrà la Giornata Internazionale dell’Infermiere che, a Prato, il Collegio provinciale Ipasvi dedicherà all’approfondimento di un tema di particolare attualità: l’assistenza multiculturale. La Giornata prevede un incontro tra infermieri e per gli infermieri che consiste in un evento formativo e di aggiornamento che si terrà a partire dalle ore 14 nella Sala Pellegrinaio Novo (piazza Ospedale, 5) del Presidio ospedaliero dell’Asl 4. I lavori saranno introdotti dalla presidente del Collegio Ipasvi Anna Gervasio. La Giornata internazionale dell’infermiere del 12 maggio, coincide con la data di nascita, nel 1820 a Firenze, di Florence Nightingale infermiera britannica nota come “La signora della lampada”.
È considerata la fondatrice dell’infermieristica moderna in quanto fu la prima ad applicare il metodo scientifico all’assistenza infermieristica anche attraverso l’utilizzo della statistica, oltre a proporre, a metà del XIX secolo, una formazione organizzata e riconosciuta, con l’istituzione di scuole per infermiere. “Il ruolo dell’infermiere nell’organizzazione sanitaria è sempre più fondamentale e strategico per l’assistenza e l’assistenza infermieristica nonché della presa in carico della persona assistita e dei suoi familiari.
La professionalità di questa figura è ormai indiscutibile quanto indispensabile nel sistema dei servizi della salute. Oltremodo nei rapporti con pazienti di etnie diverse che professano religioni differenti ed hanno un approccio culturale con il mondo sociosanitario talvolta conflittuale e difficile” dichiara la presidente del Collegio Ipasvi di Prato. Il Collegio Ipasvi di Prato ha sede in corso Savonarola 29 a Prato e associa 1.095 infermieri professionali impegnati in strutture pubbliche e private e nella libera professione. Nella foto, d'archivio, il personale dell'Ospedale pediatrico Meyer di Firenze 'in divisa'.