Mille metri quadri nel cuore di Firenze. E' il corridoio mediceo di Palazzo Medici Riccardi, che dal 14 al 18 giugno - in concomitanza con Pitti Immagine Uomo - accenderà i riflettori su SalaBiancaFirenze. A presentare l'evento è intervenuto l'assessore provinciale al turismo Giacomo Billi, assieme alla stilista Regina Schrecker e al presidente del comitato promotore di SalaBiancaFirenze Massimo Campaioli. Promossa da Confesercenti e sostenuta da Provincia e Banca CR Firenze, la manifestazione intende diventare, a partire da questa prima edizione, un punto di riferimento per il sistema di imprese, medie e piccole, che da sempre caratterizzano, per cultura, tradizione e dinamismo, il nostro territorio.
"Un segnale importante - ha affermato l'assessore Billi - per riaffermare il ruolo strategico di oltre 8.500 piccole imprese del territorio che aggiungono ai consueti problemi di visibilità anche quello del difficile momento economico in corso". Le imprese che parteciperanno a questa prima edizione di SalaBiancaFirenze, riunite in uno spazio così significativo per centralità e immagine istituzionale, saranno le protagoniste di un'esposizione fortemente significativa proprio per il fortissimo legame con la città e il suo territorio, e il centro vitale di un fashion event non solo commerciale o mondano, ma ricco di convegni, presentazioni, conferenze e sfilate collettive.
la concomitanza con lo svolgersi della settimana della moda fiorentina è inoltre l'occasione per aprire alla città spazi di solito riservati solo a buyer, media specializzati e operatori del settore. Un modo per riaffermare una cultura dell'eccellenza e un'identità spesso in secondo piano rispetto al ruolo sempre più "globalizzato" delle grandi manifestazioni di moda. "Un piccolo gioiello - ha affermato la stilista Regina Schrecker, tra le prime ad aderire al progetto - dove ogni impresa è protagonista secondo un progetto di visibilità e comunicazione univoco". L'allestimento della manifestazione ruota attorno ad una superpasserella-vetrina (quasi 75 metri, sugli 85 totali del corridoio mediceo di Palazzo Medici Riccardi) creata dall'architetto Donatella Ermanni, e che rappresenterà simbolicamente la voglia di emergere di un sistema moda di rilevanza internazionale che ancora parla toscano.