Firenze- Contributi elusi con una frode da 3 milioniý di euro. E' questo il bilancio di un intervento congiunto condotto da Guardia di Finanza ed Inps di Firenze, finalizzato a riscontrare l'osservanza della legge. In tutto 133 aziende cinesi per le quali, complessivamente, e' stata riscontrata un'evasione contributiva complessiva di 3.140.000. L'intervento condotto ieri dalla Guardia di Finanza di Firenze e dall'Inps, che hanno scoperto una frode sui contributi previdenziali da parte di 133 aziende, quasi tutte con titolari cinesi, per una evasione di oltre 3 milioni di euro, conferma la preoccupante diffusione sul territorio di una situazione di illegalità economica che ha per protagoniste aziende a conduzione straniera.
Combattere senza tregua l'evasione fiscale è una priorità importante per istituzioni e organismi preposti, al fine di riportare la legalità su tutto il territorio». Lo dice l'assessore al bilancio Riccardo Nencini, commentando la notizia del blitz della Gdf operato ieri. «Non possiamo scindere – afferma Nencini - il discorso sulla sicurezza dall'illegalità in campo economico e per questo occorre che le energie di tutti si concentrino per estirpare la manodopera clandestina, l'inosservanza degli oneri previdenziali e delle norme sulla sicurezza, e soprattutto l'evasione fiscale.
Un solo esempio: secondo i dati recentemente diffusi dalla Direzione Regionale dell'Agenzia delle Entrate nel 2009 a Prato si è concentrato un terzo dell'evasione fiscale regionale, ovvero 5 milioni su 15. Si tratta quindi di accelerare l'azione soprattutto sul fronte della lotta all'evasione fiscale.»
