Sabato primo maggio è stata una giornata di lavoro per la Polizia Municipale di Firenze. Nel mirino soprattutto l’abusivismo commerciale in centro storico. Gli agenti hanno presidiato le strade maggiormente frequentate da turisti e quindi da venditori abusivi mettendo a segno anche alcuni interventi che si sono conclusi con sequestri della merce. Nel corso di uno di questi controlli, svolto dai vigili la mattina in lungarno Archibusieri, un venditore ha cercato di sottrarre la merce al sequestro.
L’uomo è stato quindi denunciato oltre che per le violazioni sul commercio anche per resistenza. Gli agenti in servizio in piazza Duomo, invece, sono stati avvicinati da una cittadina giapponese che ha riferito di come un componente del suo gruppo fosse stato vittima di una tentata estorsione. Secondo il racconto della donna, infatti, un uomo aveva chiesto al turista 100 euro per aver inavvertitamente calpestato alcune stampe esposte a terra. L’uomo indicato, alla vista degli agenti, si è immediatamente dato alla fuga facendo perdere le sue tracce.
La Polizia Municipale sta indagando per identificare il venditore. Gli interventi sono proseguiti anche nel pomeriggio. In via Calzaiuoli una pattuglia ha fermato un cittadino di nazionalità indiana che stava circolando a bordo di un ciclomotore. Oltre alla sanzioni previste dal codice della strada e al fermo del mezzo, l’uomo risultato senza documenti è stato denunciato a piede libero per violazione alla legge sull’immigrazione. Infine, sempre nel pomeriggio, in via Baracca gli agenti della Polizia Municipale in servizio in zona sono stati avvicinati da alcuni controllori dell’Ataf che avevano fermato a bordo del bus un uomo senza biglietto e senza documenti di identità.
Nel corso degli accertamenti è emerso che si tratta di un cittadino afgano: l’uomo ha mostrato un decreto di espulsione dal territorio nazionale del Prefetto di Firenze e un ordine del questore di Firenze al lasciare il territorio nazionale entro 5 giorni. Entrambi i provvedimenti risultavano essere stati notificati e i termini scaduti. L’uomo è stato arrestato e questa mattina si è svolto il processo per direttissima. Il giudice ha convalidato l’arresto ma non ha emesso la sentenza in attesa di ulteriori accertamenti in merito alla reale provenienza dello straniero.
(mf)