Era a terra, immobilizzato dai due aggressori, che dopo averlo colpito con calci e pugni gli stavano frugando nelle tasche alla ricerca di soldi e telefonino. E’ accaduto ieri sera introno alle 22.30 in Via Allori. La vittima, un marocchino di trenta anni aveva conosciuto i due rumeni la sera stessa all’interno di un circolo in Via di Novoli. Alcune birre bevute insieme e poi la decisione di andare in una gelateria nelle vicinanze. Dopo soli pochi metri, percorsi a piedi, si è consumata l’aggressione e la rapina. Sono state le sue urla rivolte da un ventiquattrenne albanese che stava passando a piedi a mettere in fuga gli aggressori.
I due rumeni, pluri-pregiudicati, di ventiquattro e ventisei anni, hanno cercato di allontanarsi, ma sono stati inseguiti dal ventiquattrenne, che, determinato a fermarli, aveva chiamato il 113 per chiedere aiuto. Due Volanti della Questura, dirette dal dr. Roberto Sbenaglia, ricevuta la segnalazione dalla Centrale operativa, si sono precipitate sul posto, riuscendo a intercettare i due nelle vicinanze del luogo dell’aggressione, in Via Baracca. Prima di fuggire i due rumeni sono riusciti a rubare il cellulare alla loro vittima, poi trovato in loro possesso dai poliziotti, nel corso della perquisizione. Per tutti e due è scattato l’arresto con l’accusa di rapina in concorso e lesioni gravi.
La vittima è stata soccorsa da personale del 118 ed è stata medicata all’Ospedale di Careggi. Gli arrestati sono stati condotti al carcere di Sollicciano a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.