Un anno di lavoro, decine di studiosi italiani e stranieri impegnati nella ricerca, un’operazione di respiro internazionale che ha avuto le tappe cruciali nel distretto conciario toscano. Ora esistono due metodi unici a livello europeo per valutare i metalli sulla pelle conciata. Da Santa Croce hanno partecipato a questo partnership internazionale lo Studio Delta srl, società del Gruppo Ecolevante e Labostudio. Capofila del progetto appena concluso l’Unic con la collaborazione di diversi soggetti primo tra tutti l’Uni (Ente Nazionale Italiano di Unificazione) che è l’organismo italiano di normazione (riconosciuto dalla comunità europea) preposto alla emissione dei metodi ufficiali di analisi.
Per varare il metodo unico è nato un interlab - che resterà in piedi per un ciclo di valutazioni che riguarderanno altri aspetti della pelle - che coinvolge la Stazione Sperimentale per le Industrie delle Pelli e delle Materie Concianti, Concia Ricerche e Cimac. Tutti i laboratori coinvolti hanno condotto le prove con il massimo della professionalità per arrivare a risultati confrontabili per scrivere il metodo ufficiale che, d’ora in poi, farà da riferimento.
Due gli studi compiuti: analisi critica dei metalli totali sulla pelle e l’estrazione dei metalli in soluzioni di sudore artificiale. In totale sono stati coinvolti sei laboratori italiani e sei di paesi europei (Francia, Spagna, Germania). I partecipanti al progetto hanno lavorato a distanza e periodicamente hanno organizzato incontri per raccogliere tutti gli elementi emersi nelle prove. Santa Croce ha svolto con i suoi laboratori alcuni passaggi fondamentali anche per il livello raggiunto nel settore della ricerca: Studio Delta srl del Gruppo Ecolevante lavora da anni in stretta sinergia con l’Università di Pisa che ha, dentro l’azienda, un distaccamento del dipartimento di chimica industriale.
I nuovi metodi di valutazione delle pelli saranno pubblicati da Unic entro settembre 2010.