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Marcheschi (Pdl): ''Al Pd fiorentino tanti voti, ma non conta nelle decisioni''

Venerdì 16 aprile l’Università di Firenze consegnerà a Provincia e Regione la valutazione delle cinque ipotesi di piste alternative elaborate da Adf. Il 28 aprile, infine, i soci della società aeroportuale fiorentina voteranno il nuovo Cda.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 aprile 2010 20:07

Il tema delle infrastrutture e dei trasporti si rivela sempre rovente. In questi giorni (ma in realtà da anni) è in primo piano la questione “Vespucci”. Oggi Confindustria ha presentato lo studio di Irpet sullo scalo di Peretola, che mette in luce gli effetti positivi di una nuova pista; venerdì 16 aprile l’Università di Firenze consegnerà a Provincia e Regione la valutazione delle cinque ipotesi di piste alternative elaborate da Adf. Il 28 aprile, infine, i soci della società aeroportuale fiorentina voteranno il nuovo Cda. Sulla questione è intervenuto il Consigliere regionale del Pdl Paolo Marcheschi, che sostiene da anni la necessità di potenziare il Vespucci: “Il Pd continua a fare il servo sciocco: porta i voti e poi non conta nelle scelte del governo regionale.

Mi auguro che il nuovo presidente Rossi non metta indietro le lancette del tempo: nella legislatura appena terminata siamo riusciti, e non con pochi sforzi, a superare il campanilismo su temi cruciali quali le infrastrutture, e in particolare l’aeroporto fiorentino. Il dibattito è andato avanti – dichiara Marcheschi – ed è sotto gli occhi di tutti la necessità di potenziare l’aeroporto fiorentino, in sinergia con gli scali di Pisa e di tutto il resto della Toscana. Adesso Rossi trasformi il dibattito in azioni concrete.

Istituti neutri, quali Irpet e Università, confermano la possibilità di ampliare il Vespucci e le conseguenze positive che ne scaturirebbero: circa 3.000 posti di lavoro aggiuntivi, maggior sicurezza e diminuzione dei dirottamenti per vento, minor inquinamento acustico, impulso all’economia e al turismo dell’intera Toscana. Non è abbastanza per prendere una decisione e finalmente potenziare l’aeroporto? Questa volta non ci sono scuse – conclude il consigliere azzurro – Rossi e i sindaci della Piana dovranno prendersi le loro responsabilità.

Sapremo se stanno dalla parte dello sviluppo o no. Non è più una questione politica, è una questione di buon senso”.

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