Lunedì 19 aprile alle ore 21.00 nel salone del primo piano della Galleria dell’Accademia verrà presentato il restauro della Pietà da Palestrina, gruppo marmoreo attribuito a Michelangelo ed esposto nella Tribuna del David. Per questa occasione la Galleria dell’Accademia di Firenze propone alle ore 22.00 nella stessa Tribuna del David la proiezione del video Emergence (2002) di Bill Viola alla presenza dello stesso artista. La serata intende suggerire una meditazione sul tema della Pietà, tema focale nella vita e nell’opera di Michelangelo a partire dalla sua giovinezza (Pietà di San Pietro in Vaticano), e poi ripetutamente nell’età tarda (Pietà Bandinelli, pensata per il suo proprio sepolcro, e Pietà Rondinini).
Lo fa tramite l’occhio e la sensibilità di un grande artista contemporaneo che ci accompagna, negli 11 minuti del suo video, attraverso un percorso di profondo impatto emotivo, la cui potenza si esalta nel contrapporsi dalla cerea figura emergente dall’acqua in un silenzio sospeso con il corpo cadente del Cristo nel marmo michelangiolesco. La proiezione del video sarà ripetuta nel corso della stessa serata dalle ore 22.00 fino alle ore 23.30 ed il pubblico potrà accedere alla visione gratuitamente. Da martedì 20 aprile a domenica 9 maggio 2010 in un’altra sala della Galleria dell’Accademia proseguirà la proiezione del video; per l’accesso sarà necessario il biglietto della Galleria dell’Accademia.
Inoltre lo stesso martedì 20 aprile alle ore 19.00 presso la Galleria dell’Accademia l’artista Bill Viola incontrerà il pubblico per una conferenza dal titolo Artistic Practice Bill Viola Emergence (2002) Due donne sono sedute ognuna su un lato di una cisterna di marmo in un piccolo cortile. Aspettano pazientemente in silenzio, accorgendosi soltanto occasionalmente della presenza dell’altra. L’atmosfera si fa evanescente, l’intento delle loro azioni rimane sconosciuto.
La loro veglia è improvvisamente interrotta da una premonizione. La donna più giovane si gira bruscamente e fissa la cisterna. Guarda incredula verso la cisterna dalla quale compare la testa di un giovane uomo che si erge con il corpo facendo traboccare l’acqua dai lati fino alla base e poi sul pavimento del cortile. La cascata di acqua che si riversa mentre l’uomo emerge, cattura l’attenzione della donna più anziana che si gira per assistere al prodigioso evento. Si alza, attirata dalla presenza del giovane uomo che sta comparendo.
La giovane afferra il braccio dell’uomo e lo accarezza come se salutasse un amante perduto. Quando il pallido corpo del giovane uomo è completamente fuori, barcolla e cade. L’anziana donna lo afferra prima che cada e con l’aiuto della più giovane s’impegnano per adagiarlo gentilmente a terra. Prono e senza vita, viene coperto con un telo. Cullando la propria testa sulle ginocchia, la donna più anziana alla fine scoppia in lacrime mentre la donna più giovane, sopraffatta dall’emozione teneramente abbraccia il corpo dell’uomo. Bill Viola Bill Viola (nato nel 1951), artista multimediale noto a livello internazionale, è stato uno dei primi a far affermare il “ video” come forma vitale di arte contemporanea.
Da quarant’anni crea video installazioni architettoniche , filmati video, ambienti sonori, esecuzioni di musica elettronica, rappresentazioni video su schermo piatto, video per la trasmissione televisiva, per concerti musicali, per opere teatrali e spazi sacri. Le sue rappresentazioni video a canale unico sono state largamente diffuse in DVD ed i suoi scritti sono stati ampiamente stampati e tradotti per il pubblico internazionale. Le sue creazioni video utilizzano magistralmente sofisticate tecnologie multimediali per esplorare gli aspetti spirituali e percettivi dell’esperienza umana focalizzandosi sui temi universali del genere umano- nascita, morte, la scoperta della consapevolezza del sé ed hanno radici sia nell’arte orientale ed occidentale che nelle tradizioni spirituali del Buddismo Zen, del Sufismo Islamico e del misticismo cristiano.
Le sue opere sono esposte nei musei e nelle gallerie di tutto il mondo e si trovano in varie collezioni famose. La lista delle sue più importanti mostre comprende Bill Viola: Installations and Videotapes, al MOMA di New York, 1987; Unseen Images esibizione organizzata dalla Kunstalle di Dusseldorf, 1992; Buried Secrets al padiglione americano della 46° Biennale di Venezia, 1995; e Bill Viola: A 25-Year Survey, organizzato nel 1997 dal Whitney Museum of American Art. Nel 2003 il J. Paul Getty Museum di Los Angeles ha organizzato Bill Viola: The Passions e nel 2006 Bill Viola: Hatsu-Yume ( Primo Sogno) ha portato 340.000 visitatori al Mori Art Museum di Tokyo, e nel 2008 il Palazzo delle Esposizioni di Roma ha presentato Bill Viola: Visioni Interiori. Dopo essersi laureato alla Syracuse University nel 1973, Viola ha studiato e lavorato con il compositore David Tudor, cimentandosi con la musica e le sculture soniche.
I suoi progetti di musica includono: il video Déserts, creato per accompagnare la composizione musicale Déserts, di Edgar Varese; una suite di tre nuove rappresentazioni video per il tour mondiale “ Fragilità ” del 2000 del gruppo rock Nine Inch Nails; la creazione di un video di quattro ore per la produzione di Peter Sellars del Tristano e Isotta di Richard Wagner del 2005. Viola ha ricevuto molteplici riconoscimenti e premi incluso un John D. e Catherine T. MacArthur Foundation Fellowship e l’Eugene McDermott Award in the Arts, MIT.
E’stato nominato membro dell’American Academy of Art and Science, riconosciuto Commendatore dell’Ordine delle Lettere e delle Arti dal Governo Francese e più recentemente è stato onorato dal Governo di Catalogna con il 21° Premio Internazionale di Catalogna. Vive a Long Beach, California, con Kira Perov sua collaboratrice storica e moglie.