FIRENZE- E’ dedicato alle presenze di artisti stranieri in Toscana l’appuntamento conclusivo del progetto ‘Continuità’ dedicato all’arte in Toscana dal 1945 al 2000. La mostra, intitolata ‘Magnete: artisti stranieri in Toscana’, in programma alla Fattoria di Celle, Santomato di Pistoia, 3 giugno al 30 settembre, è stata presentata ieri a Palazzo Bastogi alla presenza dell'assessore alla cultura Mariella Zoppi. La mostra raccoglierà nello splendido parco di Celle, che ospita stabilmente la più grande collezione d'arte ambientale italiana, una selezione di opere di artisti stranieri contemporanei in qualche modo legati alla Toscana o perché vi hanno lavorato, o perché in Toscana hanno trovato spunti e ispirazioni che hanno influenzato il loro percorso artistico.
Tra di loro Alexander Calder, Henry Moore, Robert Rauschenberg, karel Appel, Tony Craggi, Damien Hirst, Bill Viola. "La mostra, che trova la sua perfetta colllocazione nella Fattoria di Celle, si propone come una degli eventi artistici più importanti a livello nazionale" sottolinea l'assessore Zoppi. "La Toscana - prosegue - ha avuto e continua ad avere un ruolo importante nell'arte contemporanea occidentale. Alla Toscana fanno costante riferimento molti artisti internazionali. Molti scelgono di diverci per avere un contatto più intimo con le grandi opere del Rinascimento e con il paesaggio che le ha ispirate, o ancora per affinare la tecnica confrontandosi con diverse tipologie di materiali di cui la nostra regione è ricca e che da sempre abbiamo lavorato, come il marmo, l'alabastro, il cristallo, il bronzo.
E allora la Toscana diventa un polo d'attrazione, un 'magnete' appunto, per chiunque consideri l'espressione artistica il frutto di un percorso che unisce conoscenze, emozioni ricerca".