“Oggi appare in Toscana un manifesto della Lega Nord dal titolo 'Pd–Pdl? voltiamo pagina!'. Non sappiamo se la Lega Toscana con questo manifesto annunci il ritorno all’alleanza con la sinistra, con la quale nel 1995 fondò 'Toscana Democratica' e partecipò per Rossi alle elezioni di Pontedera. Sappiamo in ogni caso che trattasi del solito pretestuoso attacco al Pdl toscano con cui la Lega Nord dovrebbe essere alleata, a Roma come a Firenze”. Questa la dichiarazione rilasciata dal vicecoordinatore regionale vicario del Pdl toscano Riccardo Migliori che aggiunge: “Giudichino gli elettori la coerenza e l’affidabilità dei leghisti toscani”. Non si sorprende l'eurodeputato della Lega Nord Toscana, Claudio Morganti, che “ad attaccare la Lega Nord ed innescare la polemica sia stato proprio il finiano Riccardo Migliori”. “I manifesti in questione – spiega l'onorevole Morganti – non sono altro che un prendere le distanze dal Pd e dal Pdl locale manifestando quello che è realmente la Lega Nord: un movimento diverso dagli altri che lavora per dare delle risposte chiare e non solo promesse alla cittadinanza.
Diamo il pieno appoggio all'onorevole Monica Faenzi, ma dobbiamo prendere le distanze dalle ultime vicende che hanno coinvolto il Pd e il Pdl. I cittadini – prosegue il segretario nazionale – hanno il diritto di sapere chi andranno a votare e quale politica perseguitano i loro candidati. Siamo all'interno di una coalizione, ma ognuno ha la propria identità politica, altrimenti l'alleanza non si chiamerebbe Pdl - Lega Nord”. Inoltre, l'eurodeputato ringrazia il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, per le parole spese a favore della Lega Nord. “In Toscana – termina l'eurodeputato – è da anni, ormai, che l'opposizione è inesistente e con la nostra presenza alle urne i cittadini, finalmente, potranno decidere per un movimento che è dalla loro parte e che mantiene le proprie promesse”. Le proposte di Anci giovane Toscana ai candidati alle elezioni regionali 2010“Per innestare una marcia in più la Toscana ha bisogno di gambe giovani.
Ma le gambe devono essere messe in condizione di sviluppare la loro struttura muscolare e di muoversi”. Così, in una lettera aperta ai candidati alla carica di presidente della Giunta regionale toscana, il coordinatore regionale di Anci giovane Toscana, Cristian Pardossi, rivendica la centralità di politiche giovanili concrete, che non siano mere dichiarazioni d’intenti ma azioni reali per una politica per i giovani e per il futuro della Regione. Un invito ai candidati perché instaurino un rapporto costante con il mondo giovanile, anche individuando i temi che, in questo senso, la nuova giunta dovrà affrontare. Sei i campi d’intervento che Pardossi elenca nella lettera, dal “potenziamento dell’offerta comunale di spazi d’aggregazione libera al sostegno alla mobilità intraregionale”, dal sostegno all'"autonomia personale”, con un occhio di riguardo per le politiche sugli affitti.
E ancora, il “sostegno alla formazione e al merito”, il sostegno per i “progetti imprenditoriali” e misure di contrasto alla “precarietà” a tempo indeterminato; infine lo stimolo perché i giovani partecipino alla vita delle proprie “comunità”. L’augurio di Pardossi è che durante tutta la legislatura tra la nuova Giunta e Anci giovane Toscana possa instaurarsi uno scambio, un dialogo costruttivo “per il bene della Toscana”.