Il tessuto che rivoluziona la vita dei malati di psoriasi

Ideato e prodotto a Prato, è il primo al mondo capace di risolvere i problemi di milioni di malati. Uno straordinario segnale di vitalità del distretto tessile, frutto di continui investimenti nella ricerca.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 marzo 2010 19:00
Il tessuto che rivoluziona la vita dei malati di psoriasi

L’ultimo miracolo della tecnologia tessile pratese è stato presentato stamani a Firenze nella sede di Confindustria Toscana. E’ il primo tessuto al mondo capace di soddisfare le particolari esigenze dei milioni di malati di psoriasi, la diffusa malattia della pelle, spesso invalidante, che costringe i pazienti a un uso continuo di creme e unguenti per attenuare lo sfregamento degli abiti, tra le cause principali dell’ampliamento della patologia. Oleo e idro repellente, traspirante, freschissimo, liscio e scivoloso al punto di presentare un coefficiente di attrito prossimo allo zero, è stato realizzato con una speciale fluoro-fibra sintetica nei laboratori del Gruppo Lenzi, già leader nel settore dei tessuti non convenzionali, e prodotto negli stabilimenti di Vaiano. Il tessuto, che segna l’esordio dell’azienda nel tessile-medicale, è stato clinicamente testato con successo all’ospedale di Prato nel reparto di Dermatologia del professor Giovanni Lo Scocco, ed è ora oggetto di una seconda vasta sperimentazione in alcuni dei maggiori istituti specializzati: il Centro GISED (Gruppo Italiano Studi Epidemiologici in Dermatologia) di Bergamo, le cliniche universitarie di Tor Vergata a Roma (professor Sergio Chimenti), San Raffaele a Milano (professor Santo Mercuri) e Firenze (professor Torello Lotti, presidente della Società Italiana di Dermatologia). Il Gruppo Lenzi ha intanto creato un’articolata linea di abbigliamento e biancheria intima, commercializzata da oggi in tutto il mondo con il marchio Tepso® (in particolare attraverso Internet, www.tepso.it), coperto da brevetto internazionale. Ne ha dato notizia l’amministratore delegato Roberto Fenzi, intervenendo alla conferenza stampa con Riccardo Marini, vicepresidente di Confindustria Toscana e presidente dell’Unione Industriale di Prato, oltre a Giuseppe Bartolini, coordinatore italiano nella Commissione Europea Tessile e Salute, Mara Maccarone, presidente dell’Associazione per la Difesa degli Psoriaci (Adipso), e i professori Lotti e Lo Scocco. Quest’ultimo, al quale si deve l’idea di progettare un tessuto specifico per gli psoriaci, ha presentato i risultati del test clinico di Prato.

Tutti i pazienti coinvolti, ha spiegato, hanno segnalato un sensibile sollievo della pelle malata e un evidente miglioramento della qualità della vita, grazie alla scivolosità del tessuto, alla massima traspirazione e impermeabilità agli unguenti, alla facilità di lavaggio e manutenzione, alla durata molto maggiore rispetto alle fibre tradizionali. Una generale sensazione di benessere con influssi positivi anche sulla vita di relazione, che la Psoriasi spesso compromette. La stessa presidente di Adipso, avendo di recente visitato il Gruppo Lenzi, ha confermato l’eccellente valore innovativo del tessuto, che va incontro a esigenze sanitarie e sociali diffuse.

Si stima infatti che i malati di Psoriasi, più o meno gravi, oscillino tra il 2% e il 4% della popolazione di entrambi i sessi. In Italia sono circa 2 milioni, in Europa 10, altrettanti negli Usa. Sotto il profilo economico-industriale, ha commentato Fenzi, il tessile – medicale è un mercato importante, in cui il distretto di Prato può trovare una chiave per sollevarsi dalla crisi. Decisivi gli investimenti nella ricerca, che per il Gruppo Lenzi valgono il 10% del fatturato, salito nel 2009 a 16 milioni di euro (più 50% sul 2000), di cui circa la metà dall’export.

Più che ottimo il portafoglio ordini dell’anno in corso: più 23% sul 2009 (www.lenzie.it).

Notizie correlate
In evidenza