E' giunto a palazzo Buonamici accompagnato dal presidente della Provincia l'ambasciatore cinese Sun Yuxi, oggi a Prato per incontrare le autorità cittadine e la comunità cinese. Il presidente della Provincia ha parlato della visita dell'ambasciatore come di un segnale forte del cambiamento di rapporti fra le due comunità, utile a rinsaldare il percorso di dialogo. “A Prato serve un atteggiamento aperto e costruttivo per affrontare i problemi che certo esistono.
Gli immigrati cinesi hanno dato il loro contributo allo sviluppo dell'economia, ma devono rispettare le regole locali, è un elemento indispensabile dell'integrazione – ha detto l'ambasciatore – Manterrò costanti i rapporti con Prato con l'obiettivo di una stretta cooperazione e la mia ambasciata si impegna a invitare le aziende cinesi di alto livello a investire qui”. Presenti all'incontro quasi tutti gli assessori provinciali, gli imprenditori cinesi Xu Qiulin (Giulin), Zhang Li (Gabriele), Wang Zeng Li (Vito), Zhou Rong Jing (Tony) e Zheng Xianjie, che siedono al tavolo appena istituito insieme alla Provincia. L'amministrazione provinciale ha infatti promosso un tavolo-ponte a cui partecipano Comuni, Camera di Commercio e forze economiche e un drappello di imprenditori cinesi che rappresentano l'associazione “D'amicizia dei cinesi di Prato in Italia” e quella “Di commercio italo-cinese”.
Il tavolo sta affrontando alcuni temi su cui elaborare progetti concreti: la sinergia tra il distretto della produzione tessile e quello delle confezioni; il potenziamento di tutti gli strumenti di integrazione, dalla conoscenza della lingua allo sport (formidabile mezzo di integrazione, specialmente per i ragazzi), la valorizzazione del made in Prato sul mercato cinese. Sono già stati fissati tre nuovi incontri su temi specifici: il 22 marzo si parlerà di scuola e di accesso alla lingua italiana, il 22 aprile all'ordine del giorno ci sarà la questione immigrazione e il tema della sicurezza, il 20 maggio l'incontro verterà sulla questione economica.