Addio al rugbista Alessandro Magris

È venuto a mancare Alessandro Magris, classe 1941, fortissimo estremo del Cus Firenze a fine anni '60 - inizi '70, stroncato da un male incurabile.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 marzo 2010 20:43
Addio al rugbista Alessandro Magris

È venuto a mancare Alessandro Magris, classe 1941, fortissimo estremo del Cus Firenze a fine anni '60 - inizi '70, stroncato da un male incurabile. Giocò anche col Rugby Parma in serie A, per poi tornare al Cus col quale ottenne la promozione in A nel 1973. Riuscì a coltivare un'ottima carriera sportiva con quella che poi sarebbe stata una brillante affermazione come architetto. Ritiratosi dall'attività rugbistica ebbe infatti un enorme successo professionale con lo studio di architettura e design Superstudio di Firenze, condiviso col fratello Roberto, anch'esso giocatore ed anch'esso scomparso nel 2003.

Alessandro acquisì grande fama internazionale, anche negli USA, dove espose al Moma di New York già dal 1972. Fin da ragazzo, col fratello, ha progettato e costruito gran parte dei locali storici fiorentini, come l'Harris Bar, Neuber e la Farmacia Inglese. Loro anche i progetti per la Circumvesuviana di Napoli (del 1971) e il Centro Elettrocontabile di Zola Predosa (1979-81), un edificio già dichiarato vincolato nonostante la giovane età. Tra gli altri, anche i progetti di vari ristoranti, da il Mezzaluna di New York al Cucina & Co nel Rockefeller Center, da Sabatini a Tokyo al recente Wine Bar Frescobaldi a Firenze, il day hospital in Palazzo Capponi e la banca del Chianti Fiorentino a San Casciano, il Palazzo di Giustizia e il restauro del Palazzo della Gherardesca.

Da industrial designer è detentore di diversi brevetti industriali e modelli depositati. Le esequie avranno luogo nella chiesa di San Felice a Ema a Firenze, domani 4 marzo alle ore 11. Nella foto il Cus Firenze negli anni '70, Alessandro Magris 1° a sinistra in piedi con la palla.

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