Oltre che un apprezzato storico e saggista è anche un profondo conoscitore delle vicende politiche fiorentine. Sei anni fa, nel giugno del 2004, si era perfino 'iscritto' alla corsa per Palazzo Vecchio. Di chi stiamo parlando? Ma di Franco Cardini (nella foto) che a Nove da Firenze ha fatto un bilancio dei primi sette mesi del Renzi sindaco. “Indubbiamente - esordisce - c'è stato un lungo rodaggio. Anzi dobbiamo segnalare come la luna di miele fra Renzi ed una parte della città non sembra essere ancora terminata”. Ma in questo primo periodo d'attività è stato più il sindaco dell'annuncio o del fare? “L'area pedonale del Duomo sembra stia funzionando e la ricaduta, a livello d'immagine, è stata notevole tanto che ne hanno parlato negli Stati Uniti, in Francia...
Il vernissage della tramvia e l'almeno parziale soluzione del rapporto città-tramvia è stato un altro successo”. Quindi... “Quindi è trascorso ancora poco tempo per giudicare l'operato di un sindaco giovane. Certo, quello che si diceva di Leonardo Domenici, vale a dire che era carente in comunicatività, beh, non lo si può dire di Renzi... che forse pecca per l'eccesso opposto”. “Ma Firenze è una città bigia - termina Cardini - che fa fatica a scuotersi soprattutto per le iniziative culturali ed è questo muro che Renzi sta cercando di sfondare”. Stefano Romagnoli