Lo scorso mercoledì 10 febbraio nell’ambito delle celebrazioni del giorno che l'Italia dedica alla memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle Foibe e dell'Esodo dalle loro terre degli Istriani, Fiumani e Dalmati, una delegazione di cui facevano parte Giuseppe De Vergottini e il comandante dell’Istituto Geografico Militare (Igm) generale D. Antonio De Vita, è stata ricevuta al Quirinale per presentare al Presidente della Repubblica i volumi “La toponomastica in Istria, Fiume e Dalmazia”, editi dall’Igm. L’opera è stata realizzata grazie al Coordinamento Adriatico, all’Università Popolare di Trieste e all’Istituto Geografico Militare, è costituita da tre volumi che hanno lo scopo di valorizzare la toponomastica italiana in Istria, a Fiume e nelle coste dalmate, utilizzando il materiale cartografico presente negli Archivi dell’IGM e le competenze di un dipartimento dell’Università di Trieste coordinato dal professor Lago, e di un gruppo di studiosi di diversi atenei italiani. La ricerca è iniziata dalla ricostruzione della cartografia storica e della cartografia geodetica dei territori interessati allo studio che ha permesso di effettuare un esame sistematico della toponomastica, evidenziando la stratificazione di una straordinaria ricchezza di tradizioni linguistiche e dialettali.
Lo studio inoltre ha consentito di dare delle risposte al tema della permanenza di elementi del patrimonio storico nazionale al di fuori dei confini dell’Europa di oggi.