(Firenze,25 ottobre) 135 anni di vita vissuti a misurare e disegnare il territorio e non li dimostra, l’Istituto Geografico Militare, l’Ente cartografico dello Stato che ha sede nel capoluogo toscano fin dai tempi di Firenze Capitale, quando non aveva ancora assunto l’attuale denominazione e si chiamava Ufficio Tecnico del Corpo di Stato Maggiore dell’Esercito. L’adeguamento continuo ai più recenti ritrovati delle tecniche e delle scienze geotopocartografiche è stato infatti sempre una costate dell’I.G.M.
che ha visto evolvere le proprie metodologie di lavoro e le proprie strumentazioni tecniche dai rilievi diretti sul terreno, a vista, effettuati con tavolette pretoriane, teodoliti e pennini a inchiostro all’attuale cartografia digitale, all’uso di foto aeree e da satellite, all’utilizzo del GPS ed alla costruzione di complessi Sistemi Informativi Territoriali; per arrivare all’ultima applicazione, ad un navigatore satellitare per percorsi fuori strada che, coprodotto con la Società AvMap,verrà presentato oggi 25 ottobre, alle ore 16.00, nella sua sede di Via C.
Battisti durante la celebrazione del 135mo anniversario della fondazione. Alla cerimonia sarà presente il Comandante Logistico dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Giorgio Ruggieri, da cui l’Istituto dipende. Un altro intervento che farà da corollario alla prolusione ufficiale del Comandante dell’Istituto Brigadier Generale Carlo Colella, sarà la presentazione della nuova edizione dell’algoritmo di trasformazione denominato “Verto 2000” e del progetto della “Rete dinamica nazionale”. Al termine della cerimonia è prevista una visita con dimostrazione di apparati e attrezzature, esposizione di prodotti e illustrazione della Biblioteca e Museo Strumenti.
In particolare saranno schierati n. 2 schelter del Servizio Attività Militari, analoghi a quelli con cui operano i Nuclei Geo Tac-Print nelle missioni di peacekeeping fuori area dove sono impegnati i Reparti dell’Esercito; saranno esposte apparecchiature e strumentazioni del Servizio Geodetico, tra cui un gravimetro di alta precisione ed una “total station” con GPS di recentissima acquisizione; sono state allestite alcune mostre su storia ed evoluzione della cartografia, dalle origini ai nostri giorni, e sull’Atlante dei Tipi Geografici; saranno, infine, operative stazioni di lavoro dei Servizi Fotogrammetrico, Cartografico, GIS e Documentazione Geografica dell’Istituto e saranno illustrate le loro ultime realizzazione.
Cesare Monteleone