Non ci sono nuovi indagati ed i cantieri oggetto d'inchiesta non saranno sequestrati. E' quanto ha spiegato oggi il procuratore capo di Firenze, Giuseppe Quattrocchi. Domani, a Roma e Milano, si svolgeranno gli interrogatori di garanzia per le quattro persone arrestate ieri nell'ambito dell'inchiesta sugli appalti per il G8 de la Maddalena e gli altri grandi eventi che si sono svolti o si svolgeranno in Italia. A Roma saranno ascoltati Angelo Balducci, presidente del Consiglio superiore dei lavori pubblici, Mauro Della Giovampaola, soggetto attuatore per il progetto dei nuovi Uffizi a Firenze, e Diego Anemone, che si era aggiudicato i lavori per la conversione dell'ex arsenale a la Maddalena. Fabio De Santis, provveditore alle opere pubbliche della Toscana, subentrato a Balducci come soggetto attuatore a la Maddalena, sarà invece ascoltato a Milano. L'impianto accusatorio ipotizza che il costo della presunta corruzione fosse 'saldato' attraverso mobili, cellulari, soggiorni in hotel di lusso e ristrutturazioni di immobili privati.
Inoltre secondo quanto scrive il gip nella sua ordinanza Anemone si sarebbe dato da fare per “organizzare una 'cosa megagalattica' in favore del Bertolaso”. E “il tenore delle conversazioni intercettate non pare consentire interpretazioni diverse da quella che trattasi di prestazioni sessuali di cui il Bertolaso dovrebbe usufruire presso il centro benessere riconducibile all'Anemone”. Sul fronte politico il Pd e le opposizioni hanno chiesto a Bertolaso di confermare le proprie dimissioni (ieri aveva rimesso il mandato nelle mani di Berlusconi) e al governo di stoppare il progetto della privatizzazione della Protezione civile.