“Un accordo virtuoso che rappresenta un ottimo punto di sintesi fra due legittime esigenze”. Lo ha detto il vicesindaco e assessore allo sport Dario Nardella che oggi in commissione sport ha illustrato i contenuti della convenzione per lo stadio Artemio Franchi, sottoscritta da Comune di Firenze e Acf Fiorentina. “Esaminando i punti della convenzione sottoscritta – ha sottolineato il vicesindaco Nardella – si può affermare con certezza che questa recepisce in modo limpido e chiaro i contenuti della delibera di indirizzi approvata dal Consiglio comunale nello scorso mandato amministrativo”.
In particolare il vicesindaco Nardella ha inteso sottolineare alcuni punti che più caratterizzano la convenzione: la durata, 6 anni rinnovabili per altri 6 (“la Fiorentina chiedeva addirittura un totale di 24 anni, mentre le linee di indirizzo fissavano in 12 anni il limite temporale di concessione), la realizzazione del minicentro sportivo ai campini a carico della società viola (“e realizzati in tempi brevi”), così come le spese per le operazioni di prefiltraggio (“finora era il Comune ad accollarsene gli oneri”).
“Il canone di concessione che sarà di 950.000 euro annui, oltre a quello sulla pubblicità e alle percentuali derivanti da eventi extrasportivi che Acf Fiorentina potrà organizzare – ha precisato il vicesindaco – è tale che ‘il totale delle spese sostenute dal Comune di Firenze non può in nessuna annualità, superare il complesso dei ricavi che il Comune acquisisce con i corrispettivi dovuti da Acf Fiorentina’ e quindi anche in questo caso in linea con la delibera di indirizzi”.
“Le convenzioni si firmano in due – ha concluso il vicesindaco Nardella – ed è normale che nel corso delle trattative vi possano essere dei punti che necessitano approfondimenti. L’importante è essere giunti a una sintesi come quella che ha portato a firmare la nuova convenzione. Da ora in poi il compito di Comune e Fiorentina sarà quello di rispettare gli impegni in tempi rapidi”. (fd)