Consumatori più maturi, sofisticati, ma sempre attenti alla convenienza. I format di vendita della moderna distribuzione commerciale devono modificarsi per adeguarsi continuamente alle nuove tendenze, e non è sempre facile. Il consumatore oggi è sempre meno standardizzato e, oltre alla convenienza, di cui Unicoop è leader sul territorio, cerca prodotti di nicchia, di provenienza locale. La "territorialità" attraversa tutti i settori merceologici e tutti i comparti. Lo scorso anno la cooperativa ha esteso notevolmente la rete dei produttori locali.
Nell'assortimento del reparto ortofrutta i prodotti toscani sono ormai circa il 60% del totale (erano il 50%). Un esempio è quello del nuovo supermercato di Pontedera, dove è nato in forma sperimentale il marchio "Cose di qui". È un marchio strettamente territoriale che accomuna i produttori. Sull'etichetta "Cose di qui" si può trovare anche il nome della piccola azienda che ha prodotto in sede locale quel tipo di frutta, verdura, vino, tartufo e quant'altro. In gran parte si tratta di microproduttori che si consorziano per portare la merce in un magazzino che ha sede a Lari.
Anche in questo caso la reazione di soci e consumatori è stata notevole. Senza contare l'importanza economico-sociale dell'iniziativa. La domanda costante di un'impresa come Coop sul territorio consente ai produttori di crescere, organizzarsi e migliorare i risultati economici. La scelta sembra essere gradita ai clienti di Unicoop Firenze. Un esempio: al nuovo super di Prato, in via delle Pleiadi, la vendita dei vini è in grande crescita, il pesce toscano e la calvana vanno a ruba. Nel reparto "Qui scount" i prodotti venduti sono cresciuti di oltre il 50% in termini di volumi.
In totale il nuovo supermercato pratese ha visto ben 109.000 presenze nell'arco di due settimane, contro una media che generalmente si attesta poco sopra le 70.000. I clienti sembrano gradire molto anche le scelte innovative di Unicoop, come ad esempio le casse Più. Quando sono state inserite in forma sperimentale, sono state fatte delle indagini di gradimento che hanno dato risultati sotto molti aspetti sorprendenti. Circa l'88% dava parere favorevole e fra questi gran parte delle persone anziane che, una volta imparato il funzionamento, non le abbandonano più.
Ad oggi sono state inserite le nuove casse in 15 punti vendita. Ebbene, le sceglie ben il 56% della clientela. Tra le ultime innovazioni anche Easy Move, la nuova macchina elettrica che permette ai diversamente abili di muoversi fra gli scaffali ed essere autosufficienti.