"La vicenda Osmatex sembra essersi conclusa. I rom, molti dei quali con tanto di carta d’identità italiana e in regola, hanno trovato una sistemazione, altri sono tornati nel loro paese. Il tutto si è risolto in una settimana. Eppure resta l’amaro in bocca, un senso di disgusto profondo per i comportamenti e le dichiarazioni di alcuni rappresentanti delle istituzioni, assessori e sindaci, e ancor di più per altri silenzi". Si legge in una nota di Sinistra per la Costituzione di Firenze.
Poi, facendo riferimento alle polemiche innescate dalle dichiarazioni rilasciate alla stampa da Guido Bertolaso, aggiunge la nota: "Qui da noi abbiamo i nostri Bertolaso in miniatura: quelli che accusano chi ha offerto ospitalità ai Rom, chi non ha aspettato una settimana che si riunissero comitati e commissioni vari, chi non ha voluto che bambini e donne e vecchi stessero al freddo a soffrire e magari a morire. Certo la miseria spinge a farsi furbi, a infilarsi laddove si può trovare un aiuto.
Solo la signora Saccardi se ne può lamentare, quasi che la miseria e l’arrangiarsi per sopravvivere fosse una colpa. Non stupiscono questi politici di nuovo corso, queste persone incapaci di governare perfino la miseria e che ripropongono soluzioni peggiori di quelle di un Tosi a Verona per chi non è 'nella media'. Stupisce piuttosto l’inesistenza del Pd, la sua incapacità di esprimere valori diversi da quelli del berluscon-bossismo dominanti. Il Pd rischia di scivolare su una china pericolosa.
I valori non sono oggetto di negoziato o trattativa: solidarietà, attenzione ai problemi sociali, cultura dell’accoglienza e della tolleranza non possono essere discussi. Il sindaco Renzi si richiama all’azione e all’opera di La Pira. Ci pensi prima di confermare la fiducia alla signora Saccardi che farebbe bene ad andarsene".
