Oltre 1.600 sequestri, per la precisione 1.656, per 67.873 oggetti confiscati. È questo il bilancio dell’attività contro l’abusivismo commerciale svolta nel 2009 dalla Polizia Municipale. E si tratta di cifre in difetto visto che da settembre, con l’entrata in vigore della nuova normativa regionale che regolamenta il sequestro delle merci, sono state introdotte nuove tecniche di verbalizzazione che danno la facoltà di non procedere al conteggio dei pezzi sequestrati. Il contrasto all’abusivismo commerciale ha visto un massiccio impegno da parte della Polizia Municipale impegnata soprattutto nella prevenzione e saltuariamente in attività repressive.
La presenza degli agenti si è concentrata prevalentemente nel centro storico, zona maggiormente frequentata dai visitatori, con l’obiettivo di eliminare la percezione di degrado nella zona ad alta concentrazione turistica. In particolare in piazza della Signoria, piazza Duomo, Ponte Vecchio, via Calzaioli, via Calimala, piazza della Repubblica, piazza Santa Croce, piazza San Giovanni, Borgo San Lorenzo e via Ricasoli (fronte museo dell’Accademia). Il periodo in cui è stata registrata la maggior presenza di venditori abusivi è quello estivo: i sequestri hanno infatti superato i 200 mensili nonostante la continua presenza dei vigili.
E anche il numero degli oggetti sequestrati testimonia l’intensificarsi del fenomeno: da maggio e settembre sono stati 48.841 i pezzi sottoposti a confisca. Per quanto riguarda il commercio di merci contraffatte, i sequestri effettuati dalla Polizia Municipale sono stati 76 sequestri per un totale di 1.140 pezzi, in maggior parte borse, occhiali e orologi . In questo ambito sono stati svolti anche controlli mirati a sanzionare non soltanto i venditori ma anche gli acquirenti di prodotto falsi con 19 sanzioni elevate.
Nel corso delle operazioni sono state denunciate 145 persone di cui 80 per violazione alle norme che regolano l’immigrazione. Infine, grazie alle nuove tecniche d’intervento introdotte per il contrasto all’abusivismo commerciale è stata registrata una sostanziale riduzione degli infortuni sul lavoro dei vigili impegnati in questa attività di controllo. A fronte dei 23 agenti infortunati nel 2008, l’anno scorso gli infortuni si sono fermati a quota 14. (mf)