“Siamo soddisfatti, ma aspettiamo il passaggio dalle parole ai fatti”. Queste le prime parole di Vincenzo Vittozzi dopo l’incontro in Prefettura tra Amministrazione Comunale e il Csa (Coordinamento Sindacale Autonomo) dopo l’indizione dello stato di agitazione. Davanti ai funzionari del Palazzo Medici-Riccardi si è svolto quets mattina l’incontro tra i dirigenti sindacali Vincenzo Vittozzi e Andrea Sedicini da una parte e il Comandanate della Polizia Municipale Ancillotti, i Dirigenti Nebbiai, Bartoli e Menduni del Comune di Firenze. La dura presa di posizione dell'organizzazione sindacale sembra aver sortito l’effetto sperato. L’Amministrazione Comunale fiorentina ha infatti dichiarato di aver messo in bilancio per il 2010 tutte le indennità (notturno, festivo, premio incentivante, ecc.) previste da contratti firmati dai lavoratori del Comune di Firenze.
L’amministrazione comunale si è impegnata insomma a corrispondere quanto spettante agli operatori della Polizia Municipale e a tutti quei lavoratori che vedevano in forse i pagamenti di prestazioni già effettuate. “Abbiamo fissato il prossimo incontro per il 3 febbraio allorquando avremmo maggiori rassicurazioni anche sul bilancio”, dice Andrea Sedicini responsabile della sezione fiorentina del Sindacato. “Noi terremo alta l’attenzione. I dirigenti del Comune hanno promesso di farci avere delucidazioni in merito a quanto contestato dalla Ragioneria di Stato per quanto riguarda il pagamento delle indennità entro il 31 gennaio.
Tutto ciò senza aspettare i tempi del Ministero”. Stesso impegno è stato assunto per quanto riguarda i cambiamenti circa gli accordi su la ‘sicurezza’ e le modalità di impiego e fruizione degli orari di lavoro. “Quello di oggi è stato un incontro proficuo, ma il nostro stato di agitazione permane fino a quando non avremmo raggiunto i risultati che abbiamo promesso ai nostri iscritti e ai lavoratori” conclude Vittozzi.