Alla vigilia dell’apertura di Pitti Uomo, una coda attorno alla zona della Fortezza si è verificata dalle 8.45 a seguito di un guasto a un bus dell’Ataf in piazza Bambine e Bambini di Beslan, che ha provocato qualche problema per circa un’ora. “Il traffico oggi non ha creato particolari problemi alla mobilità cittadina, con un unico problema attorno alle 9 di stamani”. Lo ha detto l’assessore alla mobilità Massimo Mattei: “Le problematiche sul traffico che si sono verificate negli ultimi giorni – ha concluso l’assessore Mattei – non sono ascrivibili ai provvedimenti adottati per la pedonalizzazione di piazza Duomo.
Voglio inoltre evidenziare che la mancata presenza di agenti di polizia municipale, prezioso aiuto per la gestione e fluidificazione del traffico e oggi riuniti in assemblee sindacali, non ha comportato particolari situazioni di disagio sia per il trasporto pubblico che privato”. In occasione di Pitti Uomo, il Salone della moda maschile che aprirà domani alla Fortezza, i taxi fiorentini potranno viaggiare di più e offrire un servizio potenziato a visitatori e fiorentini. Il vicesindaco Dario Nardella ha firmato l’ordinanza che per quattro giorni permette a tutte le auto pubbliche di protrarre gli orari di servizio fino a 12 ore senza vincoli di turni.
Una novità assoluta sia per i taxi ‘bianchi’ sia per quelli ‘gialli’, che di norma hanno orari più limitati. “Nei giorni 12, 13, 14 e 15 gennaio 2010 – recita l’ordinanza - tutti i titolari di licenza taxi e relativi collaboratori familiari possono espletare il servizio senza il vincolo della fascia oraria assegnata e comunque per una durata massima di 12 ore di guida giornaliere, per ciascun conducente, nell’arco orario giornaliero già stabilito dai provvedimenti vigenti”. “E’ un ulteriore prova della massima attenzione con la quale questa giunta sta affrontando l’evento Pitti – spiega il vicesindaco e assessore allo sviluppo economico Nardella – Con questa decisione, la prima del genere, veniamo incontro ad una esigenza della città che non potevamo ignorare.
Mi auguro che anche in questa occasione Firenze si confermi capitale dell’accoglienza e che tutti gli operatori turistici e commerciali dimostrino che Pitti per la città non è un problema, ma un’opportunità”.