Condanna a sei anni al poliziotto Spaccarotella per l'uccisione del tifoso Gabriele Sandri nell’area di servizio Badia al Pino prima di una partita che la Lazio giocava a Milano contro l'Inter. E 18 condanne, di cui una a 10 anni, per gli attacchi ad alcune caserme romane seguiti all'uccisione del tifoso laziale, nel novembre del 2007, per mano dell'agente di polizia sull'Autostrada del Sole. Questo il responso giudiziario emesso nelle settimane scorse alla maledetta domenica che si portò via, a 26 anni, il giovane DJ, sostenitore della Lazio. Ma familiari e amici chiedevano l'accusa di omicidio volontario per il poliziotto imputato invece di omicidio colposo, e non si danno pervinti e continuano a "chiedere giustizia" pubblicando video e blog su Internet.
Lo Spaccarotella ha affermato sempre di aver sparato dall'area di servizio di Badia al Pino posizionata in direzione verso sud verso l'area direzione Nord, e dunque da molto lontano. Ma già poco dopo la morte di Sandri, le indiscrezioni si rincorrono, perché a chiunque si sia fermato nll'area di servizio della A1 viene il dubbio che il poliziotto fosse campione olimpico e con una pistola speciale con una gittata fuori del comune. Tra le due stazioni di servizio ci sono le opposte corsie autostradali e una rete di recinsione.
Appunto la presenza della rete e la distanza dalla aiuola direzione Sud e la rampa d'uscita in senso opposto rendono la ricostruzione difficile da accettare alla famiglia Sandri. La perizia balistica sul proiettile che ha ucciso Gabriele Sandri, il giovane tifoso della Lazio, conferma che il colpo è stato deviato dalla rete. Ma tutta la dinamica sembrerebbe più plausibile se, ad esempio, il colpo mortale fosse stato sparato nei confronti del Sandri anziché dall'area di servizio direzione Sud di fronte a quella dov'era lo sfortunato tifoso della Lazio, nell'area medesima in direzione Nord.
Certo quest'ipotesi contemplerebbe che il poliziotto avrebbe scavalto il guard rail dell'autostrada arrivando nell'area di servizio di Badia al Pino direzione Nord. Ma rendendo plausibile una dinamica di omicidio si finirebbe poi per allargare la macchia del dubbio su fatti delittuosi che coinvolgono le Forze dell'Ordine. di Luca Pisano