Autonomia differenziata: ecco il ricorso della Toscana

Barsottini (Pd): «Raccolte oltre 100 firme, continua il nostro impegno per il referendum»

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 agosto 2024 19:17
Autonomia differenziata: ecco il ricorso della Toscana

Anche la Regione Toscana ricorre alla Corte costituzionale contro il Governo per la dichiarazione di illegittimità costituzionale della legge n.86 del 2024, concernente le disposizioni per l'attuazione dell'autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario.

Il Partito democratico di Empoli si è mobilitato per la raccolta delle firme per promuovere il referendum integralmente abrogativo della legge sulla autonomia differenziata, e in due appuntamenti al mercato settimanale ha raccolto oltre cento firme. Anche domani, giovedì 22 agosto, volontarie e volontari del Pd saranno presenti al mercato per raccogliere adesioni.

«Vogliamo difendere ed essere promotori di una visione unitaria del Paese -afferma Fabio Barsottini, segretario Pd Empoli- l’autonomia differenziata aumenterà i divari territoriali e peggiorerà le già insopportabili diseguaglianze sociali, a danno di tutta la collettività e, in particolare, di lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionati, giovani e donne. Le persone che si sono avvicinate ai nostri presidi erano perlopiù consapevoli e hanno firmato con grande convinzione.

Approfondimenti

Abbiamo un’idea di Paese differente rispetto alla destra e saremo felici di condividerla anche durante questa campagna di raccolta firme necessaria ad abolire la legge sull’autonomia differenziata».

Anche le Acli di Arezzo in campo per una doppia raccolta di firme. La prima riguarda il referendum abrogativo della legge sull’autonomia differenziata, mentre la seconda sostiene due proposte di legge di iniziativa popolare per la trasparenza dei partiti e la partecipazione alla vita politica dei cittadini che sono state promosse direttamente dalle Acli a livello nazionale. L’invito a una mobilitazione collettiva dell’intera associazione su queste tematiche è stato accolto anche a livello aretino, con la raccolta delle firme che è già partita nella sede provinciale in via Guido Monaco 48 e che proseguirà per l’intero mese di settembre con l’allestimento di un gazebo al mercato settimanale di via Giotto e alla Fiera del Mestolo.

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