Firenze, 26-7-2024 - Oggi in Piazza Duomo a Firenze, sotto alla sede della Presidenza della Regione Toscana, Cgil e Uil hanno tenuto un punto di raccolta delle firme per il referendum abrogativo della Legge sull'Autonomia Differenziata (da oggi è possibile anche firmare online all’indirizzo referendumautonomiadifferenziata.com).
Erano presenti e hanno firmato il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il Segretario Generale della CGIL Toscana Rossano Rossi, il Segretario Generale della UIL Toscana Paolo Fantappiè. “Fermiamo insieme una legge ingiusta e divisiva, diciamo sì all’Italia unita, libera e giusta”. C’era con loro e ha firmato anche il segretario del Pd regionale Emiliano Fossi.
Ha detto Rossi: “In questo provvedimento del Governo non va bene nulla e va abrogato. Il nostro Paese andrebbe ricomposto e riunito perché già ci sono troppe diseguaglianze a livello geografico e di classe sociale, diseguaglianze che rischierebbero di allargarsi ulteriormente, così come sul mercato del lavoro si rischierebbe il ritorno di gabbie salariali. Siamo di fronte a una sorta di secessione dei ricchi, ma contro questo disegno c’è in campo una vasta rete di sindacati, partiti, associazioni e società civile che si sta mobilitando, e andremo fino in fondo”
Ha spiegato Fantappiè: “Una legge sbagliata, che divide ancora di più il nostro Paese e aumenta le diseguaglianze già presenti, non portando uno sviluppo uniforme per l’Italia. Sono decine le materie che verrebbero devolute alle regioni, cioè trattate singolarmente da ogni regione: dalla sanità all’istruzione, passando per il commercio con l’estero o la previdenza complementare. Tutte materie importanti che devono essere gestite a livello centrale, non è possibile che ognuno gestisca il proprio pezzo. Ci stiamo muovendo verso una federazione di Stati, abbandonando la Repubblica”