Accordo fra Unicoop Firenze e Tirreno: passano di mano 16 supermercati

UILTuCS Toscana accusa: "Ceduti negozi e lavoratori senza confronto preventivo"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 Giugno 2025 15:06
Accordo fra Unicoop Firenze e Tirreno: passano di mano 16 supermercati

Firenze, 6 giugno 2025– Il 1° luglio 2025 nascerà ufficialmente Unicoop Etruria, a seguito della fusione tra Unicoop Tirreno e Coop Centro Italia. La nuova cooperativa avrà 780.000 soci e una rete di circa 170 punti di vendita in Toscana, Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo.

Per la nuova cooperativa l’obiettivo sarà confermare l’insegna Coop come leader economica e sociale nei territori in cui è presente. L'accordo di recente raggiunto tra Unicoop Tirreno e Unicoop Firenze prevede invece il passaggio a Unicoop Firenze di 16 supermercati di Unicoop Tirreno ubicati nelle province di Lucca, Massa Carrara e Livorno.

Per Unicoop Firenze si tratta di un’operazione tesa a consolidare la presenza della cooperativa sul territorio toscano; per la nascente Unicoop Etruria si delinea un rafforzamento finanziario e patrimoniale della nuova cooperativa, che si iscrive nell'ambito della più ampia riorganizzazione societaria in corso di realizzazione. L’accordo siglato tra Unicoop Firenze e Unicoop Tirreno sarà soggetto alle preventive valutazioni dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ai sensi di legge.

L’operazione verrà realizzata a partire da novembre 2025.

«Oggi diamo il via a un’operazione che vedrà l’ingresso di 16 nuovi punti vendita in Unicoop Firenze. Affrontiamo questo nuovo impegno con l’auspicio che la nuova configurazione possa rafforzare la cooperazione di consumo in Toscana e la nostra base sociale», dichiara Daniela Mori, Presidente del Consiglio di Sorveglianza di Unicoop Firenze.

«Sarà nostro compito conoscere più da vicino questa parte della Toscana, le peculiarità dei nuovi punti vendita, valutare le politiche commerciali da attuare», dichiara Marcello Giachi, Presidente del Consiglio di Gestione di Unicoop Firenze “Le iniziative intraprese sono funzionali ad affrontare l’attuale contesto competitivo.

Con spirito di collaborazione e mutualità la nascente Unicoop Etruria intende ridisegnare i contorni della cooperazione di consumo nell’Italia centrale. L’obiettivo è confermare l’insegna Coop come punto di riferimento per la difesa del potere di acquisto e per soddisfare al meglio i bisogni dei nostri soci”, dichiara Simonetta Radi, futura Presidente del Consiglio di Sorveglianza di Unicoop Etruria.

Un fulmine a ciel sereno che la dice lunga sulle relazioni sindacali esistenti in azienda e sulla pretesa distintività del movimento cooperativo, secondo le organizzazioni sindacali: In attesa di conoscere nel dettaglio tempi, modalità e conseguenze di questa operazione, la UILTuCS Toscana per vederci chiaro richiederà alla Commissione Anti Trust di verificare la situazione e conoscere la documentazione inviata al riguardo dalle due cooperative. La UILTuCS Toscana, oltre a ribadire la necessità di tutelare i diritti e le condizioni di tutte le lavoratrici ed i lavoratori coinvolti, a partire dalla continuità occupazionale, non consentirà che queste persone diventino lavoratrici e lavoratori di serie B, andando a finire in una società collegata alla cooperativa.

“Per quanto riguarda la nostra organizzazione è giunto il momento di dire: Basta! Questi lavoratori e queste lavoratrici, così come le lavoratrici ed i lavoratori che CoopFi ha relegato da tempo all'interno di una società a responsabilità limitata, Terre di Mezzo Srl, devono convergere in Unicoop Firenze, senza se e senza ma. Se non sarà così non potremo che dare inizio ad una battaglia di diritto all'interno dell'intera cooperazione Toscana. Seguiremo con la massima vigilanza ogni sviluppo e chiediamo fin da ora ad entrambe le cooperative, trasparenza e confronto preventivo”.

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