Il Consiglio provinciale di Firenze si è riunito, nel corso del 2009, quarantatre volte. Dieci sedute in meno rispetto all’anno scorso ma, quest’anno, ci sono state le elezioni amministrative il 6 e 7 giugno con l’elezione di un nuovo Presidente e di tutta l’assemblea elettiva di Palazzo Medici Riccardi. Dall’insediamento, avvenuto il 9 luglio, il Consiglio provinciale si è riunito 21 volte. Ha discusso 29 delibere, 36 tra mozioni, Odg e Risoluzioni e 84 tra interrogazioni e interpellanze.
Numerose, come sempre, le domande d’attualità: 139 di cui 135 agli atti e 4 dichiarate inammissibili. Sia le interrogazioni e le interpellanze che le domande d’attualità sono state discusse in tempi rapidi e l’anno nuovo ripartirà senza avere questioni arretrate. Il numero consistente di interrogazioni e domande d’attualità rende subito l’idea di come sia preponderante l’attività di controllo del “Parlamentino” provinciale. Ma anche il numero delle mozioni è indice di come l’attività d’indirizzo sia viva e molto partecipata.
“In questo primo scorcio di legislatura – spiega il presidente del Consiglio provinciale David Ermini (nella foto) – il Consiglio si è anche confrontato col momento di difficoltà in cui versa tutto il Paese. Siamo consapevoli che la crisi economica aggrava la situazione di tante famiglie italiane ed è per questo che mi sono, da subito, adoperato per una riduzione dei costi del Consiglio. Tutti hanno lavorato molto intensamente capendo che è necessario dare un segnale per non aggravare le spese dell’amministrazione provinciale.
Come Consiglio abbiamo pochi soldi e li gestiamo come se fossimo in famiglia. I consiglieri, in questo senso, mi stanno dando una mano. Ringrazio tutti i Consiglieri, l’Ufficio di Presidenza con Sabatino Clementini e Nicola Nascosti, i Capigruppo e tutti i dipendenti dell’Ufficio del Consiglio provinciale che, ogni giorno, lavorano per far funzionare al meglio una “macchina” che non sempre è facile guidare”. Un accenno anche al prossimo anno: “Dopo aver svolto già un Consiglio provinciale straordinario in occasione della Festa della Toscana, apriremo, nelle prime settimane del 2010 con un Consiglio provinciale dedicato al lavoro: alle crisi aziendali ed alla situazione delle tante imprese del nostro territorio.
Parteciperò, personalmente, alla prima riunione della Commissione lavoro che preparerà a questo importante appuntamento. Una sfida che ci attende riguarda il dibattito sulla Città Metropolitana. Sempre ad inizio 2010 – annuncia Ermini – sarà istituita una Commissione ad hoc che dovrà valutare tutte le ipotesi in campo e quella che sta prendendo sempre più spazio: l’idea di una fusione delle Province di Firenze, Prato e Pistoia per costituire un’area metropolitana che possa rispondere meglio alle esigenze di oggi su infrastrutture, ambiente, trasporti, turismo e cultura”.