Arriveranno 500.000 euro in più alla Fondazione Mediateca Toscana, dal bilancio regionale 2009, per rispondere alla necessità di rafforzamento e potenziamento degli interventi relativi sia alla conservazione dei materiali audiovisivi (attraverso la loro digitalizzazione), sia a sostegno delle attività di valorizzazione della Film Commission. La deliberazione è stata approvata dai gruppi di maggioranza, mentre quelli di minoranza hanno votato contro. Il presidente della Commissione attività culturali, Enzo Brogi (Pd), ha illustrato i due obiettivi della decisione di un finanziamento aggiuntivo rispetto a quello ordinario.
“Il primo è essenziale per la tutela e la valorizzazione del patrimonio di film, documentari, fotografie di scena e di set, sulla Toscana. E’ necessario – ha detto Brogi - procedere alla loro digitalizzazione, al fine di consentire il recupero dei materiali audiovisivi e la possibilità di farli consultare anche online. Il secondo obiettivo è finalizzato a sostenere l’accoglienza ed il supporto ai set cinematografici che hanno come location la nostra regione, per dare la possibilità di valorizzare anche paesaggi toscani meno famosi”. Per la consigliera Giuliana Baudone (An/PdL) è insensato dare altri soldi ad una Fondazione che si accorpa con un altro Ente.
“I riscontri economici di Mediateca Toscana – ha detto - non giustificano questa decisione, perché manca la progettualità e la situazione giuridica è fortemente ingarbugliata, anzi fa veramente inquietare che si decida oggi a fusione già avvenuta con la Fondazione Sistema Toscana. Per questo il nostro è un netto voto contrario”. L’assessore alla cultura Paolo Cocchi ha spiegato la situazione giuridica, con il primo atto di unificazione delle due Fondazioni già sottoscritto il 21 dicembre 2009, con la successiva registrazione del rogito che avverrà il 28 dicembre prossimo.
“Il nuovo Consiglio di amministrazione sarà operativo all’inizio del 2010 – ha dichiarato Cocchi - con un sistema transitorio fino a quando il Consiglio regionale non nominerà il nuovo organo. Perciò, il finanziamento di 500.000 euro attiene i compiti che la Regione Toscana aveva affidato a Mediateca, con programmi ed azioni che quest’ultima è obbligata a compiere, senza perdere nessuna operatività negli impegni pluriennali già assunti e che saranno riversati interamente nella nuova Fondazione”. La consigliera Alessia Petraglia (Sd-SeL) ha dichiarato le proprie perplessità e i propri dubbi sugli aspetti formali della vicenda, su cui ha chiesto certezza affinché l’atto notarile non cambi la situazione e metta a rischio il finanziamento per le attività. Per l’UDC, il consigliere Marco Carraresi, ha espresso voto contrario, in quanto: “il finanziamento è sul 2009 e serve a portare risorse alla Fondazione Mediateca Toscana, in modo da coprire il disavanzo che la fusione con la FST non risolverà”.
(gdi)
